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Jannik Sinner, clamoroso Adriano Panatta: "Quando mi viene voglia di cambiare canale"

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Un Jannik Sinner formidabile, quello visto nell’avvio delle Finals di Torino contro Alex de Minaur. L’altoatesino 23enne è passato in due set (6-3 6-4) nonostante il numero uno del ranking non avesse giocato al massimo del suo livello: “Sinner ha giocato una partita nomale e di routine e questo gli è bastato perché De Minaur non ha alcuna chance di battere Jannik, mai”, sono le parole di Adriano Panatta, ospite alla Domenica Sportiva.

De Minaur ha giusto ottenuto un break iniziale contro l’altoatesino, prima di cadere con una dura sconfitta. “Il discorso è semplice — ha spiegato Panatta — nel panorama mondiale del tennis ci sono tre fuoriclasse ovvero Sinner, Alcaraz e Djokovic. Poi dopo di loro abbiamo tre ottimi giocatori che sono Zverev, Fritz e Medvedev. Il resto del panorama attuale è composto da ottimi giocatori che non potranno mai impensierire Sinner. Jannik in questo momento può perdere solo contro i suoi pari valore ovvero Alcaraz e, forse, Djokovic. Con Zverev può inciampare, con Medvedev ormai non inciampa più”. 

 

 

 

La cosa più incredibile, secondo Panatta, è che “questi giocatori quando entrano in campo contro Sinner pare che non sappiano assolutamente come batterlo e quindi partono già sconfitti — ha aggiunto — Le partite sono così indirizzate che io veramente non vedo come il numero uno al mondo possa perderle. Ti dico che mi verrebbe quasi voglia di cambiare canale tanto è scontato l’esito. Io spero ci sia una finale Alcaraz-Sinner, sarebbe l’unica vera e combattuta partita di questo torneo”. 

E sulla eventuale pressione sentita da Sinner a Torino, Panatta non c’è stato: “Ma figuriamoci! Lui non sente la pressione nemmeno quando gliela misurano… — la sua risposta — c’avrà 100 di massima e 70 di minima. Sinner è una persona che come maturità ed esperienza sembra un giocatore di 30 anni. Come atteggiamento in campo, invece, non ho mai visto nella mia carriera quasi nessuno come lui. E non sbaglia nulla né in campo né fuori. Il rumore della palletta colpita da Sinner? Il poff si è trasformato in sdeng, ormai. Quando colpisce la palla Sinner sembra che possa esplodere e questo si vede anche dalla tv”.

 

 

 

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