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Jannik Sinner, il missile con cui ha annientato Alex De Minaur: "163 km/h"

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Debutto sul velluto per Jannik Sinner nelle Atp Finals, cominciate ieri, domenica 1o novembre, a Torino. Sul veloce (ma non troppo) dell'Inalpi Arena, il tennista azzurro, numero uno del mondo, ha piegato l'australiano Alex De Minaur, numero 8 del ranking Atp, col punteggio di 6-3 6-4. Nell'altra gara di questo girone A delle Finals, andata in scena nel pomeriggio, Taylor Fritz ha sconfitto il russo Daniil Medvedev per 6-4 6-3. Nella sua seconda uscita di questo "Master" Sinner (al settimo successo nelle otto sfide giocate contro De Minaur) affronterà proprio lo statunitense. Terzo ostacolo del girone per l'altoatesino infine Medvedev, oggi molto nervoso e falloso. Domani spazio alle prime due gare dell'altro raggruppamento. In campo dunque Carlos Alcaraz, opposto a Casper Ruud, e Alexander Zverev, che sfida Andrey Rublev.

"Il circuito Atp finisce qui e non c'è posto più bello, grazie di essere venuti. Per me è un grandissimo onore, non ho giocato a Roma e questo mi ha fatto male, è ancora più bello giocare qui su questo campo. L'anno scorso ci siamo arrivati molto vicini (al sucesso, ndr), quest'anno vediamo. Intanto abbiamo iniziato molto bene". Lo ha detto Jannik Sinner nell'intervista flash subito dopo aver battuto Alex De Minaur al debutto alle Atp Finals di Torino. "È stata una partita molto difficile, è da un bel po' che non faccio una partita ufficiale, non ho giocato a Parigi – ha aggiunto – Ci siamo allenati molto bene, qui siamo arrivati una settimana prima per preparare questo torneo”.

 

 

In particolare, già nel primo set si era capito che Sinner si sarebbe portato a casa il match. Con un dritto sparato a 163km/h ha letteralmente demolito De Minaur. E, allo stesso tempo, ha scatenato l'applauso del pubblico di Torino accorso in massa per sostenere il proprio beniamino.

 

 

 

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