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Milan, Fonseca sconcertante dopo il trionfo al Bernabeu: "Real? Più difficile col Monza"

Roberto Tortora
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Più facile battere il Real Madrid… o il Monza? A giudicare da prestazioni e risultati finali, sembra proprio che il Diavolo si esalti con le grandi e arranchi con le piccole e lo ha ammesso lo stesso Paulo Fonseca, nel rispondere alle domande di giornalisti al termine dell’esaltante notte del Santiago Bernabeu, quella dove il Milan dopo 15 anni ha nuovamente triturato il Real Madrid a casa sua. Il coraggio, in primis, la qualità che l’allenatore ha riconosciuto ai suoi giocatori: “Abbiamo vinto perché i giocatori hanno avuto coraggio, sono venuti qui senza avere paura di niente, solo desiderosi di fare il nostro gioco. Abbiamo preparato la partita per avere la palla tra i piedi, nel primo tempo abbiamo fatto cose importanti, nella ripresa c'è stata qualche sofferenza in più ma abbiamo sofferto insieme e la vittoria è meritata". 

Quindi, il paragone con il calcio italiano: “Le partite europee sono completamente diverse da quelle di Serie A. Molte persone che vivono all'estero non sanno quanto sia difficile giocare contro le squadre del campionato italiano, è più difficile giocare contro Monza o Cagliari (la prossima avversaria dei rossoneri, ndr) che contro il Real. Poi ovviamente il Madrid è forse la squadra più forte del mondo ma non è possibile fare lo stesso tipo di partite contro squadre che difendono uomo su uomo. Abbiamo provato all'Europa che le squadre italiane non sanno solo difendere, non sono d'accordo quando si dice questo delle squadre italiane. Abbiamo avuto la pazienza di tenere la palla e farla girare per poi aspettare il momento giusto per attaccare. Ora dobbiamo continuare a crescere perché c'è ancora tanto margine”.

 

 

Infine, l’elogio a Morata: “Alvaro sa connettere il gioco e i reparti, Tammy ha altre caratteristiche. Ma in quel momento Morata era stanco e ho dovuto cambiarlo, tra l'altro nel momento in cui il Real premeva tanto. Forse inconsapevolmente nella testa dei giocatori era anche subentrato il fatto che il Real segna tanto nei finali di partita e abbiamo perso un po' di qualità in uscita".

 

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