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Jannik Sinner, drammatica previsione di Ivanisevic: "Vogliono solo distruggerti la vita"

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Goran Ivanisevic sta per tornare, una nuova avventura come allenatore di Elena Rybakina, attualmente quinta nel ranking WTA. Il croato, ex numero 2 al mondo e campione di Wimbledon, in un recente passato è stato il coach di Novak Djokovic. E ora Ivanisevic ha rilasciato un'intervista in cui ha espresso non solo entusiasmo per il nuovo incarico, ma anche opinioni pesanti e preoccupanti sulla rivalità tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz e, soprattutto, sul ricorso al Tas presentato dalla Wada per il caso Clostebol (la possibile sospensione di Sinner potrebbe arrivare all'inizio del 2025). In particolare, il croato ha manifestato il suo pieno sostegno a Sinner e si è espresso duramente contro l’agenzia antidoping Wada. Come sempre, Ivanisevic è andato dritto al punto, senza fare sconti.

Intervistato da Tennis Majors, Ivanisevic ha rimarcato la sua posizione, esprimendo la speranza che Sinner possa presto tornare a concentrarsi esclusivamente sul tennis. “Spero sinceramente che lascino in pace Sinner e che lo lascino giocare, il tennis ha bisogno di Jannik”, ha premesso. Ricordando la sua esperienza personale con la Wada, che funestò la sua esperienza con Marin Cilic, ha aggiunto: “Con Marin ho dovuto avere a che fare con la Wada e con gente del genere. Un sacco di gente che non mi piaceva, che voleva solo distruggere la vita di qualcuno. Spero che l'esito sia positivo per Sinner", ha aggiunto.

 

La decisione definitiva del Tas sul caso Sinner stando a molteplici indiscrezioni potrebbe arrivare subito dopo gli Australian Open. Tuttavia, Sinner ha dimostrato una notevole forza mentale, riuscendo a concentrarsi sul gioco nonostante la pressione. Ora è atteso alle Atp Finals di Torino per un gran finale di stagione. La valutazione del Tas si baserà sull'"assenza di colpa o negligenza" da parte dell’atleta, che eviterebbe la squalifica (articolo 11.5), o, in caso contrario, sull’"assenza di colpa o negligenza significativa", che potrebbe comportare una sanzione modulata in base al grado di responsabilità (articolo 11.6). Una squalifica, francamente, per certi versi inspiegabile, inconcepibile. E anche Ivanisevic sembra pensarlo.

 

Il croato poi ha espresso la sua ammirazione per il talento di Sinner, specialmente in rapporto ad Alcaraz, considerandolo più costante: "Sono giocatori diversi, ma quando sono entrambi al meglio, penso che Sinner sia migliore. È più costante per tutta la partita. Alcaraz riesce a passare da colpi incredibili a qualche errore facile. Quest’anno, Carlos ha avuto qualche sconfitta che non saprei spiegare... Se togliamo Novak, domineranno, perché sono molto al di sopra di chiunque altro nel Tour", ha concluso Ivanisevic.

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