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Jannik Sinner? "Chi ci prova viene subito sbranato": una clamorosa conferma

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Si scaldano i motori a Torino, anche se il motorsport non c'entra. Si parla di tennis, ovviamente di Jannik Sinner, il numero 1 al mondo che sta per iniziare le Atp Finals, dove l'anno scorso ha perso in finalissima contro Novak Djokovic. Il ragazzo di San Candido è determinato, cerca la prima vittoria di peso in Italia, davanti al suo pubblico.

E a Torino, ovviamente, è esplosa la Sinner-mania: basta guardare sotto all'hotel dove è alloggiato il 23enne, dove giorno e notte si trovano assiepate decine di persone, pronte a tutto per vedere Jannik, per strappargli un autografo o una fotografia.

Alla Sinner-mania dedica un lungo approfondimento La Stampa, che per far comprendere le dimensioni del fenomeno cita alcuni dati piuttosto interessanti: il tasso d'occupazione dei campi da tennis è sopra il 90%, insomma impossibile trovare un slot. In Italia i praticanti attivi sono arrivati a 4,5 milioni, l'anno scorso i tesserati alla Fitp sono cresciuti del 22%, l'aumento dei biglietti per le Atp Finals è del 233 per cento. Poi le televisioni: anche se Jannik è quasi sempre su pay tv, in ben dieci occasioni l'audience ha superato il milione.

 

Poi, ovvio, ci sono i social: Jannik Sinner è sostanzialmente sempre in tendenza, insomma è sempre tra gli argomenti più dibattuti. E vi è un'altra circostanza messa in evidenza dalla Stampa che dà il polso della situazione, circostanza in cui i social si intrecciano alla vicenda-Clostebol, le accuse di doping, la possibile squalifica che, in seguito al ricorso della Wada, potrebbe arrivare all'inizio del prossimo anno. Ecco, come fa notare il quotidiano torinese, "chi prova ad avanzare mezzo dubbio viene sbranato", ovviamente sui social.

 

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