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Jannik Sinner, la condanna di Puppo: quando finirà il suo regno

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Roberto Tortora
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Telecronista ormai di lungo corso di Eurosport, esperto osservatore e appassionato di tennis, Dario Puppo ha fatto il punto su Sinner nell’ultima puntata di Tennismania, in vista delle ATP Finals di Torino. Occhi puntati, ovviamente, sull’altoatesino, ormai numero 1 al mondo da 22 settimane e ci si chiede già se possa arrivare allo storico record di 237 settimane consecutive in testa alla classifica, detenuto dal grande Roger Federer. Puppo, però, è scettico: “Sinner numero 1 per 237 settimane di fila come Federer? Lo escludo, con tutto il bene che voglio a Sinner. Magari i tre anni di Connors… Se Sinner vince da imbattuto le ATP Finals potrebbe arrivare a 4000 punti anche su Zverev: con un vantaggio del genere, per come è strutturata la ATP, non è facile da andare a riprenderlo”.

Resta da capire quando scenderà in campo Sinner e, soprattutto, contro chi. Puppo ha un desiderio: “Un lettore ha fatto notare che i prezzi dei biglietti sono più alti per domenica, martedì e giovedì, quindi potrebbe giocare proprio in quei giorni. Voglio vedere la sfida tra Sinner e Alcaraz, anche già nel girone, magari due volte. Tenere appesi tre giocatori non ha molto senso (Ruud, de Minaur, Rublev, n.d.r.), se sapessero che Djokovic non andrà alle Finals non starebbero giocando i 250“.

 

 

Una sorpresa, invece, la scalata di Zverev al secondo posto? Non per Puppo: “Settimo Masters 1000 di Zverev, dopo Nadal e Djokovic è uno dei migliori. Ha vinto due titoli in questa stagione: due 1000, su due superfici diverse. Zverev ha detto che nel 2022 è stato vicino a essere numero 1 del mondo, ma poi è successo quello che è successo con la caviglia al Roland Garros. Ha detto che si sente tra i giocatori più potenti insieme a Sinner e Alcaraz: sicuramente non manca l’autostima”.

 

 

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