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MotoGp Malesia, Bagnaia cade a 8 giri dalla fine: mani sul volto e disperazione, addio Mondiale?

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Brutta caduta per Pecco Bagnaia, che ha chiuso al secondo posto il Gran Premio della Malesia. Nella gara di oggi, sabato 2 novembre, il due volte campione del mondo MotoGp è finito a terra, alla curva 9, durante il terzo giro della Sprint Race. In quel momento era in seconda posizione e stava provando a superare Jorge Martin, suo rivale per il campionato. Alla fine, però, è stato proprio lui, Martin, a portarsi a casa a Sepang una vittoria importantissima. Il rivale di Bagnaia ha conquistato così la settima Sprint stagionale e si è avvicinato alla conquista del suo primo titolo.

Martin, che ha dominato la corsa dall'inizio alla fine della gara in Malesia, al momento ha 29 punti di vantaggio su Pecco. E se riuscirà a guadagnarne altri 9 nella corsa di domani, domenica 3 novembre, allora sarà campione del mondo per la prima volta in carriera. A Sepang, oggi, a salire sul terzo gradino del podio è stato invece Enea Bastianini. A seguire Alex Marquez 4°, Fabio Quartararo 5°, Franco Morbidelli 6°, Brad Binder 7°, Jack Miller 8° e Pedro Acosta 9°.

Quando è finito a terra a otto giri dalla fine, Bagnaia si è messo le mani sul volto in segno di sconforto. Dopo la gara, però, ha detto di non avere alcuna intenzione di arrendersi. "C'è ancora vita, finché c'è la matematica lotterò - ha spiegato ai microfoni di Sky Sport -. Purtroppo in quel giro ho frenato un po' più piano, c'era una buca, l'ho presa e... Purtroppo la Curva 9 è così, ma non doveva capitare. Jorge è stato furbo e bravo, il ritmo non era tanto veloce in quella fase ma tutto poteva succedere". In ogni caso, ha aggiunto, "io farò il massimo come sempre, con la sprint faccio fatica a capire perché non ho lo stesso andamento delle gare vere e proprie".

 

 

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