Jannik Sinner, la "maledizione di Bercy": il retroscena sullo stop improvviso
Un virus influenzale ha fermato Jannik Sinner, che non sarà al via del Masters 1000 di Parigi-Bercy. Il tennista azzurro non punterà al tris di successi consecutivi dopo Shanghai e il Six Kings Slam di Riyad. Dati alla mano, così, prosegue nel rapporto propriamente idilliaco con la manifestazione parigini, nella quale ha vinto un solo incontro in carriera.
Finora sono state tre le partecipazioni tra 2021 e 2023, superando solo un turno nel 2023, prima di uscire al secondo contro lo spagnolo Carlos Alcaraz per 7-6 (1) 7-5. Nelle passate edizioni, invece, è uscito sempre al primo turno, non perseguendo mai dunque il proprio percorso.
Nel 2022, infatti, Sinner era accreditato dell’11esima testa di serie e nel primo turno perse contro il qualificato elvetico Marc Andrea Huesler, che si impose con un netto 6-2 6-3. Nel 2023, invece, l’azzurro tornò ad avere un bye al primo turno, essendo la testa di serie numero 4. Ai sedicesimi, quindi, l’azzurro sconfisse in rimonta lo statunitense Mackenzie McDonald con il punteggio di 6-7 (6) 7-5 6-1, ma il match terminò a notte fonda, e Sinner sarebbe dovuto tornare in campo dopo poche ore, nel primo pomeriggio successivo. Così arrivò una decisione che ebbe del clamoroso, quella di ritirarsi dal torneo per preservare il proprio fisico.
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