GialappaShow, "so che nome hai dato ai testicoli": battutaccia su Marquez? La clamorosa reazione di Valentino Rossi
Un Valentino Rossi da show quello con il Mago Forest nell’ultima puntata del GialappaShow, programma televisivo in onda su TV8 e Sky Uno. Il Dottore ha svestito i panni da pilota per mettersi di fronte alla telecamera, in gag divertenti. In uno di questi sono stati tirati in ballo anche i suoi due ex grandi rivali della carriera in MotoGp: Casey Stoner e Marc Marquez. "So per certo che prima della gara facevi un rito scaramantico maschile per eccellenza — ci ha scherzato su Forest —, il famosissimo ‘Testiculis tatics’, per chi non ha fatto il classico vuol dire toccarsi i cosiddetti, i gioielli della famiglia. Una curiosità che vuole sapere la gente a casa: so che tu hai dato dei nomi ai tuoi gioielli di famiglia, è vero che li chiami uno Stoner e l'altro Marquez".
Valentino ha preso forte a ridere, un po’ imbarazzato e un po’ divertito, rispondendo così: "Non posso dirlo perché sennò dopo non vale più”. Poi ha parlato del suo rito prima di mettersi in passato in sella alla sua moto pre-gara: "Oltre ad avere una tartaruga tatuata, prima della gara mettevo sempre lo stivale sinistro prima del destro e poi parlavo con la moto”.
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Quella contro Marquez è un’ulteriore benzina sul fuoco di Valenitno contro il pilota Gresini, dopo averla messa prima del Gp di Misano. Un rapporto che oramai tra i due è irrecuperabile dopo quanto accadde a Sepang nel 2015. Non andò troppo meglio con Casey Stoner, con cui però Il Dottore ha trovato la pace dopo la fine della sua carriera. In passato, ai tempi di Rossi in Ducati, l’australiano ammise di godere nel vedere "Valentino soffrire con la Ducati”. Di recente, però, è tornato all'attacco: "Valentino era molto importante per tutti i media — le parole di Stoner —. Non potevano permettersi di finire sulla lista nera. Quindi hanno fatto di me il cattivo. Prima che arrivassimo io, Pedrosa e Lorenzo, Rossi era capace di entrare nella mente degli altri piloti. Ma noi conoscevamo i suoi trucchi. Tutti incolpano Marquez, ma dimenticano che è stato Valentino a cominciare. Prima erano amici e poi Valentino ha iniziato una guerra di parole".
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