Matilde Lorenzi, lo struggente ricordo dell'amica Carlotta: "Ne parlavamo ogni giorno"
Chi meglio di un'amica e compagna di squadra può spiegare a tutti chi fosse Matilde Lorenzi, la sciatrice 19enne che ha perso la vita dopo un tragico incidente in val Senales, in Alto Adige. Carlotta De Leonardis, di un anno più vecchia della collega, è cresciuta nello Sci Club Sestola e ha vissuto gli ultimi quattro anni accanto alla sua Mati. "Quattro anni fa fummo selezionate assieme e inserite nel gruppo Osservati della nazionale - ha spiegato Carlotta -. Da quel momento la nostra vita è trascorsa assieme: il primo anno vissuto con i raduni di Bornio, poi l'inserimento contemporaneo nel gruppo Aggregate, infine lo sbarco in Nazionale C, tre anni fa. Assieme, ovviamente".
Carlotta, in un'intervista rilasciata a Repubblica, ha svelato chi fosse davvero la sua amica Matilde. "Una ragazza solare, ambiziosa, determinata - ha confessato la giovane -. E poi divertente ed esuberante. E anche straordinariamente generosa: quante volte mi ha dato una mano. Ecco perché lo dico che questo è un momento molto molto pesante. È il peggiore momento della mia vita - ha aggiunto -, perché ieri ho perso una parte di me". Oltre che in pista, le due ragazze si trovavano a loro agio anche nella vita di tutti i giorni. E col tempo sono diventate inseparabili: "Negli anni abbiamo imparato a conoscerci, abbiamo scoperto le caratteristiche l’una dell’altra. E abbiamo parlato sempre di tutto, dai problemi amorosi alle vicende di pista. Io ho trascorso la mia vita con Mati, lei entra in tutti i miei pensieri e in tutti i miei ricordi - ha proseguito -. Ma se devo sintetizzare la mia emozione in una parola le dico che Mati è stata unica. La migliore amica che potessi avere”.
Ora che Matilde non c'è più, Carlotta e le altre giovani sciatrici dovranno tirare fuori la forza per continuare a inseguire il loro sogno. "Cercherò di vincere per lei e con lei - ha sottolineato la giovane -. Sono convinto che da lassù Mati mi darà spinta in più per andare più forte. Le prossime gare - ha concluso - saranno a dicembre e lì di sicuro saremo in due...”. Anche se il rischio è sempre dietro l'angolo. Matilde e Carlotta, infatti, ne parlavano di continuo: "Ogni giorno ci confrontavamo sulle condizioni della pista, del meteo, di quanto il tracciato fosse tirato. Poi però ci scambiavamo un sorriso, ci facevamo un grande in bocca al lupo e via, giù a razzo”.