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Jannik Sinner, la clamorosa scelta: "Così andrò a Torino", come si rilassa...

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Jannik Sinner si rilassa "guidando, mentre ascolto un pò di musica": "Sembra banale", ha raccontato in un’intervista a La Stampa in vista della Atp Finals di Torino, "ma non lo è per chi è sempre in giro per il mondo. A Monte-Carlo dopo gli allenamenti a volte mi metto al volante e faccio un giro, anche a Torino per le Atp Finals verrò in macchina".

"Il successo non mi ha cambiato, sono sempre lo stesso", assicura il numero uno del mondo, "non cammino a testa alta se vinco, non mi deprimo se perdo. Non mi piace stare sotto i riflettori. Non mi atteggio. Chi mi sta vicino sa quanto tempo dedico al tennis. Poi o piaci o non piaci, non si può controllare tutto. Io bado a chi mi sta vicino, alla famiglia, del resto mi importa poco".

Sul suo grande rivale Carlos Alcaraz: "Siamo due giocatori molto diversi. Io tengo il ritmo molto alto, sono forte mentalmente. Lui lo è fisicamente e tennisticamente al momento ha qualcosina in più: gioca meglio lo slice, le volèe. Ma per me è un fatto positivo: significa che ho margini. Carlos in campo fa i numeri: smorzata, passante, lob... Non so se io sarò mai così. Però come tennista sono più solido e quando serve piazzo l’accelerazione vincente".

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