Bologna-Milan rinviata: niente match a porte chiuse. Scaroni: "Non ho capito la decisione del sindaco"
Bologna-Milan è stata ufficialmente rinviata. La decisione è arrivata da pochi minuti a causa delle condizioni meteo e del maltempo che ha colpito l’Emilia Romagna nei giorni scorsi. Ad influire anche la decisione del sindaco e del prefetto di firmare un’ordinanza che impediva il normale svolgimento della gara valida per la nona giornata e inizialmente in programma domani 26 ottobre alle ore 18.30.
Vista l’allerta meteo ancora presente nel capoluogo felsineo, il sindaco Lepore avrebbe ribadito l’impossibilità di giocare al Dall’Ara anche a porte chiuse. La Lega Serie A ha provato a cercare uno stadio dove giocare a porte chiuse, ipotesi possibili Como od Empoli, ma viste le difficoltà organizzative a questo ha preso sempre più piede la possibilità del rinvio a data da destinarsi.
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Inevitabilmente il rinvio avrà ricadute sulle squalifiche pesanti per il Milan con Theo che a questo punto dovrà saltare l'appuntamento decisivo contro il Napoli a San Siro. E proprio su questo punto sui social si è scatenata una vera e propria gazzarra tra i tifosi del Milan e quelli partenopei. Una rissa a colpi di tweet e commenti che si è protratta per tutta la serata di ieri fino ad oggi pomeriggio quando è stata ufficializzata la decisione del rinvio. E Paolo Scaroni, presidente del Milan ha tuonato: "La partita è stata rinviata perché il sindaco ha vietato la partita a porte chiuse. E non ho capito il perché...".