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Jannik Sinner, Raffaella Reggi suona l'allarme: "Per lui sarà una vera mazzata"

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Quattro titoli vinti nella sua carriera. La 58enne faentina Raffaela Reggi, oggi voce del tennis italiano su Sky Sport, si è raccontata a Il Giorno, parlando molto di Jannik Sinner. Il tema principale è il ricorso presentato dalla Wada al Tas di Losanna sulla contaminazione indiretta dovuta al Clostebol. “Per qualunque altro tennista sarebbe stato praticamente impossibile ottenere risultati del genere (gli ultimi sono i trionfi del Six Kings Slam e di Shanghai, ndr) con tali preoccupazioni sulle spalle — ha detto l’ex tennista —. Ora con il ricorso Wada sarà ancora più difficile per lui, perché si pensava potesse essere tutto finito dopo la prima assoluzione”. E ancora: “A mio avviso, su casi del genere c’è da rivedere la procedura: dovrebbe essere standardizzata per tutti. Ma io, e direi quasi chiunque, crediamo nella sua innocenza: aver già messo in banca il numero 1 fino a fine anno è qualcosa di incredibile, vale doppio”.

Per Reggi l’augurio “è che svanisca tutto in una bolla di sapone — ha detto ancora — Per gli sforzi fatti, dai cambi di team al lavoro quotidiano, per lui sarebbe una vera mazzata dopo una stagione incredibile”. Perché sentire solo il nome di Jannik prima di una parta “è una cosa che fa venire i brividi”. Dell’altoatesino, 23 anni, ne apprezza “la sua umiltà, dato che è sempre con i piedi per terra — le sue parole —. L’anno scorso quando era in Cina è stato bacchettato per aver saltato i preliminari di Davis a Bologna, ma da quel momento è iniziata la sua scalata fatta di grande lavoro. E i suoi risultati si vedono anche ora”. 

 

Sinner “è dotato di una forza mentale pazzesca — ha detto ancora Reggi — Una dote che gli ha permesso di vincere molte partite anche difficili. Nei momenti salienti di un match raramente perde punti importanti. Sotto il profilo tecnico invece tende all’automiglioramento, giorno dopo giorno. Una qualità da numero uno del ranking, esattamente come facevano i ‘Big 3’ ogni anno, aggiungevano qualcosa per non essere mai prevedibili”.

 

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