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Rafa Leao, il colloquio che scuote il Milan: chi ha incontrato Furlani

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Un’altra prestazione non alla sua altezza contro il Club Brugge. Rafa Leao ha deluso ancora. È uscito dopo un’ora senza incidere (giusto un paio di strappi verso l’area avversaria), poi con l’umore nero è andato subito negli spogliatoi senza partecipare al saluto della squadra al triplice fischio, dopo la vittoria per 3-1 sulla formazione belga.

L’ex Lille è giù di morale, ma il club continua a credere in lui. Secondo La Gazzetta dello Sport nella giornata di mercoledì l'amministratore delegato rossonero, Giorgio Furlani, ha avuto un colloquio con l'entourage del calciatore. Il dirigente ha ribadito questo concetto sostenendo che Rafa sia il più bravo giocatore in squadra, ma per recuperarlo al meglio il club avrebbe chiamato in soccorso anche Paulo Fonseca, perché Leao e il tecnico ritrovino un feeling vincente, senza però intervenire nelle scelte tecniche.

 

Che Leao abbia iniziato non al meglio questa stagione lo dimostrano anche i numeri. La piattaforma Comparisonator ha infatti messo a confronto le prime sette giornate della passata Serie A con quella di quest’anno e i numeri dicono che Leao ha segnato due gol in meno ma creato molto di più: 1.2 expected goals nel 2023, 3.18 nel 2024. Ha fornito lo stesso numero di assist (3), ma gli assist attesi sono più quest’anno che lo scorso (1.84 a 1.23). Ha poi calciato il doppio delle volte (21 tiri quest’anno, 11 lo scorso). È diminuito anche il numero dei dribbling tentati (59 a 38), ma ha migliorato l’efficacia (29 dribbling riusciti lo scorso anno, il 50%, contro i 27 riusciti di questa stagione, 73%). Insomma, un Leao in calo rispetto alla scorsa stagione, ma non da buttare completamente. Serve però un cambio di passo già dalla trasferta di sabato a Bologna.

 

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