Milan, Rafa Leao è un caso: ecco come ha reagito al gol di Reijnders
Un Milan che soffre, ma comunque vince la sua prima di stagione in Champions contro il Bruges. Tra le note positive Reijnders, Pulisic e Camarda, che si è visto spezzare il sogno (il gol annullato del 4-1) di essere il più giovane marcatore in Coppa di sempre. Tra le note negative un Leao che ancora non è riuscito ad accendersi. Paulo Fonseca non è soddisfatto del suo momento e prima della sfida di San Siro aveva sottolineato: “Da Theo e lui mi aspetto ciò che mi aspetto da tutti gli altri”. Un messaggio come a dire che non esistono privilegiati.
In partita Leao lo ha dimostrato: un paio di sgommate feroci delle sue, ma anche una lunga fase a camminare senza incidere, con coperture rivedibili e un fastidio plateale quando dettava la profondità e i compagni non lo servivano. La sua è stata una partita come tante, alternando il suo strapotere devastante all’inerzia più irritante. Uscito dopo un’ora, ci ha pensato poi Okafor in trenta secondi a servire la palla del vantaggio a Reijnders. Esultando freddamente quando l’olandese ha fatto gol.
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Dopo il cambio, Emerson Royal gli è andato incontro, ha provato a scrollarlo, senza risultato. Durante il gol il portoghese ha osservato la festa dei compagni a cui non ha partecipato nemmeno con un sorriso, fin quando è andato a sedersi in panchina. A fine partita lo sguardo buio ne ha fatto da padrone, per poi infilarsi subito nel tunnel senza festeggiare con la squadra. Insomma, Leao: puoi fare molto di più.
Prima vittoria del Milan in Champions: 3-1 al Bruges