Max Giusti e la telefonata di Alex Vittur: "Mi ha detto tutto su Jannik Sinner", clamorosa rivelazione
Max Giusti racconta un aneddoto su Jannik Sinner che di fatto svela l'indola da campione azzurro sin da ragazzino. Giusti su Dopcast parla di una telefonata di un suo amico di parecchia anni fa. Una di quelle chiamate che non si scordano e che con il passare degli anni si trasformano in inevitabili profezie (azzeccate). "A un tratto mi chiama Alex Vittur, un dei miei migliori amici di sempre da Brunico", è la premessa che fa Max Giusti.
Poi spiega il contenuto di quella telefonata: "Il mio amico per anni ha giocato a tennis ed è anche entrato nella 500 degli Atp. Poi ha cambiato vita, ha fatto altro e da giovane ha abbandonato il sogno di fare nella vita il tennista per professione. Ma quella volta mi chiamò letteralmente entusiasta dicendomi che aveva giocato con un ragazzino di 12 anni e mezzo e a suo dire il più forte mai visto. Mi ha detto 'è il più forte con cui io abbia mai giocato'. Quel ragazzino era Jannik Sinner. Ergo io mi sono approcciato a Jannik a 12 anni e mezzo, è questo il primo ricordo che ho".
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Insomma l'attore comico di fatto aveva compreso bene le parole del suo amico di Brunico. Qualche anno dopo si sarebbe compiuta la profezia con Sinner in cima alla classifica del tennis mondiale. E molto probabilmente, con buona pace dei gufi, ci resterà ancora a lungo.
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