Zdenek Zeman, altra ischemia e nuovo ricovero: le condizioni del boemo
Sono di nuovo ore d'ansia per Zdenek Zeman. L'allenatore boemo del Pescara, 77 anni, si è sentito male giovedì sera ed è stato ricoverato alla clinica Pietrangeli di Pescara per alcuni controlli. Dietro al malore ci sarebbe una leggera ischemia.
L'ex allenatore del Foggia dei miracoli a inizio anni Novanta, passato poi per Lazio, Roma, Napoli e Lecce tra le altre squadre, già lo scorso febbraio era stato costretto a lasciare la panchina biancazzurra per problemi di salute e operato dall'equipe del professor Stefano Guarracini. L'intervento venne deciso in seguito a un altro attacco ischemico che lo aveva colpito a dicembre 2023. L'allenatore non è in pericolo di vita ma resterà ricoverato nella clinica per ulteriori controlli.
Nel febbraio scorso aveva deciso di lasciare la panchina al suo vice Giovanni Bucaro, dimettendosi: "Mi dispiace lasciare in questo momento, ma le vicissitudini personali hanno preso il sopravvento e mi costringono a questa scelta. Ero tornato a Pescara con tanto entusiasmo, spinto da un debito calcistico che volevo estinguere nei confronti di una piazza che mi ha fatto vivere emozioni importanti; lo scorso anno ci siamo andati vicino e speravo sinceramente che quest’anno terminasse diversamente. Lascio i ragazzi a persone capaci e in grado di continuare il percorso sportivo. Sono sicuro che con la vicinanza delle gente sapranno fare bene. Ringrazio la società che mi è sempre stata vicino, tra noi resterà sempre un rapporto di affetto e amicizia costruito nel tempo e che spero ci faccia tornare presto a vivere altri momenti importanti".
Quindi la promessa, mantenuta: "Tornerò a settembre". Al medico aveva giurato che avrebbe ridotto sia i caffè sia le sigarette (era famoso per avere sempre la "cicca" tra le labbra, persino in panchina), per non rendere vana l'applicazione di 4 stent coronarici e uno stent carotideo avvenuta pochi mesi fa. "Non ne fumerò più di 4 al giorno"