Italia-Israele, la vergogna del tifoso azzurro a Udine: cosa tira fuori in tribuna
Già prima del match di Nations League si era capito che Italia-Israele non era solo una semplice partita di calcio. In questo periodo storico Tel Aviv si trova coinvolta in un conflitto contro mezzo Medioriente. E in diversi Paesi europei tante persone scendono in piazza per protestare a gran voce contro Benjamin Netanyahu e, più in generale, contro l'esistenza stessa di Israele. Anche in occasione della partita giocata a Udine, è andato in scena un gesto vergognoso, che ha già scatenato le prime conseguenze.
Un "tifoso" presente sugli spalti di Udine ha esibito una svastica, il simbolo degli orrori del nazismo e dell'Olocausto. La bandiera del Terzo Reich è stata mostrata dietro la porta di Israele dopo il penalty segnato da Mateo Retegui. Il responsabile della trovata è stato identificato dal moderno sistema di sicurezza del Bluenergy Stadium di Udine e per lui è scattato immediatamente il daspo a vita.
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Ma non finisce qui. La persona è stata dichiarata "sgradita" dalla Fiigc e non potrà pertanto mai più assistere ad alcuna partita della Nazionale, comprese quelle giovanili. La Federcalcio, per altro, è pronta a costituirsi parte civile per il danno d'immagine procurato quando verrà avviato il procedimento giudiziario contro il protagonista del gesto.
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