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Jannik Sinner, stupisce tutti dopo il match con Djokovic: "Un segreto?", lezione di sport

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Quella con Novak Djokovic "è una delle sfide più difficili del circuito. Ha servito alla grande nel primo set. Ho fatto fatica a brekkarlo, ma ho combattuto fino alla fine. È una vittoria speciale visto l’avversario". Jannik Sinner dopo il trionfo all’Atp di Shanghai stupisce tutti e impartisce l'ennesima lezione di sport e di modestia.

"Djokovic non ha debolezze, non c’è un segreto se negli ultimi confronti diretti ho vinto più di lui. Ho sfruttato meglio le chances. È una leggenda del nostro sport. È dura giocare con lui", ha aggiunto il numero 1 al mondo. Il match è stato combattuto, ma Jannik in poco meno di due ore si è portato a casa il trofeo. 

 

 

Apre il match Djokovic che tiene la battuta, seguito da Sinner, e il primo set passa così, con un game a testa in perfetto equilibrio tra i due fuoriclasse, anche se il serbo riesce a tenere tre servizi a zero di fila. Si arriva al tie break in 48 minuti di gioco, Sinner subito avanti 3-0 con un passante, un ace e uno scambio vincente sempre alla battuta. Alla sua prima battuta Djokovic perde il punto con la palla a rete, poi si porta sul 4-1; Sinner al servizio si porta a 5, Djokovic a 2 in mini break e 3 al servizio chiudendo in smorzata, poi uno sbaglio in volée manda Sinner a 6 e al servizio, perso: alla fine la spunta l’azzurro grazie a un fuori del serbo. Nel secondo set tocca a Sinner iniziare e sembra ripartire l’equilibrio visto nel primo anche se Djokovic deve vincere la sua prima battuta ai vantaggi. Il primo break della partita, di Sinner, arriva nel quarto game, poi tiene il servizio e si porta 4-1. È sul 5-3 che l’azzurro chiude la pratica in una manciata di minuti. 

 

 

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