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Elif, l'arbitra turca nel filmato a luci rosse: "Chi è il 61enne con lei", giallo e scandalo mondiale

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Uno scandalo nel calcio turco e nel mondo arbitrale europeo. Elif Karaarslan è stata sospesa dai ruoli arbitrali perché accusata di essere protagonista di un filmato a luci rosse in compagnia di un supervisore degli arbitri turchi.

La ragazza è molto nota anche come star su Instagram, dove pubblica senza risparmiarsi foto e video delle sue performance in campo e momenti della sua vita quotidiana, tra bagni in mare e serate mondate da perfetta influencer. La vicenda ora rischia di travolgerla non solo dal punto di vista professionale, e infatti si difende con tutte le forze sostenendo che quel video amatoriale "è falso" e che è stato "creato con l'Intelligenza artificiale".

 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da Elif KARAARSLAN (@elifkaraarslan_17)

 

Elif, soli 24 anni, laureata in scienze dello sport e direttrice di gara del calcio minore nella regione di Istanbul, è stata sospesa in via precauzionale dalla federazione arbitrale turca perché nei giorni scorsi era circolato sui social un suo presunto video a sfondo sessuale con Oran Erdemir, 61 anni, supervisore arbitrale.

 

 

 

"E' un fake", spiega l'arbitra, la cui vicenda è stata fino ad adesso trattata con molta discrezione dai media turchi ma che ha invece ampia eco su quelli internazionali, in Spagna particolarmente, proprio in virtù della fama della ragazza sui social. 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da Elif KARAARSLAN (@elifkaraarslan_17)

 

 

"Si tratta chiaramente di un video manipolato con l'IA", sostiene il suo avvocato in un comunicato. "Ho una lunga battaglia legale davanti a me, ma la supererò nel modo più forte - dice da parte sua Elif, il cui profilo Instagram ha avuto in queste ore un ulteriore boom di followers -. Piangere non fa per me. La donna in quel video non sono io, e tutta la vicenda è una grave offesa al mio onore. Mi difenderò fino alla fine. Sono solo una delle tante donne danneggiate, spero di essere l'ultima". 

 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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