Serie A, la Lazio super l'Empoli 2 a 1: tra Bologna e Parma finisce 0 a 0
Trascinata dal pubblico dell'Olimpico, la Lazio supera per 2-1 l'Empoli in rimonta nella settima giornata di Serie A. I bianconeri di Baroni grazie alla seconda vittoria di fila in campionato agganciano la Juventus e l'Udinese a quota 13 punti in classifica, a -3 dal Napoli capolista. Primo ko stagionale per l'Empoli, invece, che resta a quota 10 ma che conferma ancora l'ottimo lavoro che sta svolgendo il tecnico D'Aversa con una prova di grande personalità. Primo tempo a dir poco spettacolare, con l'Empoli che passa in vantaggio alla prima occasione con Esposito al 9', che sfrutta l'errore in uscita di Provedel sul cross di Pezzella.
La Lazio reagisce con veemenza ma fatica a trovare l'occasione, poi in pieno recupero al 49' arriva il pareggio con Zaccagni che di testa mette in rete un cross perfetto del solito Nuno Tavares. Quinto assist in campionato per il portoghese. Nel secondo tempo, la Lazio continua a spingere e si procura un rigore per un fallo di Pezzella in area su Dia. Dal dischetto Castellanos calcia potente addosso a Vasquez, poi spara alto il possibile tap-in vincente. Scampato il pericolo, l'Empoli non si limita a difendersi ma prova a spingere, con Cacace che dalla distanza vede il suo tiro deviato in angolo. La replica della Lazio con un destro dal limite di Zaccagni di poco alto.
La tripletta di Thuram stende il Toro: l'Inter è seconda
È il preludio al gol firmato all'84' da Pedro, con un micidiale destro potente sotto la traversa su perfetta imbucata dalla trequarti di Castellanos. Gol numero 20 in Serie A per l'ex Barça, il primo quest'anno. Nel finale, i biancocelesti di casa hanno anche due chance per rimpinguare il bottino prima con Castellanos fermato da un super Vasquez e poi con Castrovilli da fuori. Ma sarebbe stata una punizione eccessiva per l'Empoli visto oggi.
Reduce dalla sconfitta onorevole di Liverpool in Champions League, il Bologna non va oltre lo 0-0 in casa contro il Parma in una gara valida per la 7/a giornata di Serie A. Un risultato che conferma le difficoltà dei rossoblù di Italiano di concretizzare l'enorme mole di gioco prodotte e le tante occasioni create. Il Parma esce a testa alta dal Dall'Ara, con una prova tutto cuore soprattutto nel secondo tempo giocato quasi tutto in dieci. In classifica il Bologna sale a quota 8 punti, il Parma a 6. Primo tempo di grande intensità giocato dalle due squadre, che hanno avuto a disposizione almeno un paio di occasioni per parte.
Nel Bologna bene il difensore olandese Beukema, che ha tenuto testa a Bonny. Nel Parma protagonista assoluto Coulibaly, che nel primo tempo grazie alle sue sgroppate sulla destra ha messo più volte in difficoltà la difesa rossoblù, ma che in avvio di ripresa si è fatto espellere per un intervento durissimo ai danni di Ndoye. Rosso deciso solo dopo la revisione al Var, visto che inizialmente l'arbitro si era limitato al cartellino giallo. Forte della superiorità numerica, il Bologna inizia a spingere sull'acceleratore rendendosi pericoloso con Castro, con Iling-Junion e le incursioni di Fabbian.
Il Parma si difende ormai a oltranza chiudendo tutti gli spazi. Nel finale Bologna sfortunato con un tiro di Karlsson dal limite dell'area, la palla viene deviata, spiazzando completamente Suzuki, ma termina sulla parte esterna della rete. In pieno recupero, infine, è il Parma ad avere il colpo del ko in contropiede con Mihaila che impegna Ravaglia con un destro a giro insidiosissimo.
Juventus beffata nel finale: regalo di Douglas Luiz, il Cagliari pareggia su rigore