Jannik Sinner, vita nel terrore: ecco come lo massaggia il fisioterapista
La vicenda dell'antidoping ha reso Jannik Sinner ancora più prudente. Nulla può essere lasciato al caso dopo la positività al Clostebol risalente al marzo scorso, durante il Masters 1000 di Indian Wells. Una positività che il tennista azzurro ha spiegato essere stata frutto di un errore del suo ex fisioterapista. Quest'ultimo gli avrebbe praticato dei massaggi dopo aver messo quella pomata vietata dal circuito Atp, il Clostebol, per curare un dito ferito. Per questo, poi, le analisi del numero uno del mondo sarebbe risultate positive a quella sostanza, presente però in quantità infinitesimali nel suo sangue. Una concentrazione inferiore a 1 miliardesimo di grammo per litro.
Dopo l'assoluzione dell'Itia, la Wada (Agenzia internazionale antidoping) ha deciso di fare ricorso al Tas (Tribunale Arbitrale dello Sport). Per Sinner, dunque, non è ancora finita. Proprio per via di questa vicenda, comunque, la prudenza del campione azzurro oggi ha raggiunto dei livelli altissimi. Lo dimostra l'ultima foto postata sui social dal suo nuovo fisioterapista, Ulises Badio, argentino, che assieme a Marco Panichi è entrato a far parte del nuovo staff del numero uno al mondo. Nello scatto si vede il fisio che massaggia Sinner con dei guanti protettivi, probabilmente proprio per evitare delle contaminazioni. La contaminazione durante i massaggi, tra l'altro, si spiegherebbe col fatto che Jannik soffre di una forma di dermatite sui piedi e sulla schiena che gli causa spesso piccoli tagli e ferite. Per questo l'uso dei guanti è diventato ora fondamentale.
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