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Jannik Sinner, il servizio "magico": dove schizza la pallina, Taro Daniel senza parole

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Torna in campo e trova subito un primo riscatto, dopo la dolorosa sconfitta contro Carlos Alcaraz nella già leggendaria finale del Masters 500 di Pechino. Jannik Sinner infatti ha esordito vincendo al secondo turno del Rolex Shanghai Masters, il Masters 1000 della città cinese (si gioca sull'asfalto, il montepremi è pari 8.995.555 di dollari). 

Il tennista azzurro, numero 1 del mondo e del seeding, reduce dalla finale persa contro Alcaraz, ha battuto agevolmente il giapponese Taro Daniel, numero 93 Atp, in due set con il punteggio di 6-1, 6-4 in 1 ora e 17 minuti di gioco. Nel prossimo turno Sinner affronterà l’argentino Tomas Martin Etcheverry

Con il successo odierno, Sinner diventa il primo giocatore nato negli anni 2000 a raggiungere le 250 vittorie in carriera nel circuito Atp. Diventano 60 i successi in stagione, 40 sul duro, per il campione altoatesino. Sinner partecipa a Shanghai per la seconda volta, l'anno scorso ha raggiunto gli ottavi fermato da Ben Shelton. Possibile la rivincita contro l'americano negli ottavi. Poi in linea teorica l'azzurro è avviato verso un quarto con il russo Daniil Medvedev, prossimo avversario di Matteo Arnaldi, e una semifinale contro Alcaraz per quello che sarebbe un altro capitolo della loro rivalità.

 

 

Contro Taro Daniel, Sinner ha sfoggiato il consueto grande tennis, disinvolto e implacabile. Una partita solida, con pochissime sbavature e chiusa nel minor tempo possibile. Il match-point è arrivato direttamente su servizio, quello che potete vedere nel video qui in calce: una prima palla fulminante, che schizza verso l'esterno, tanto che Daniel, sorpreso dalla traiettoria quasi magica della pallina, non può fare altro che "spizzarla" prima di dirigersi verso rete per il saluto di fine partita e i complimenti al rivale. Già, un Jannik Sinner... "magico".

 

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