Andrey Rublev-choc: "Ho rischiato l'amputazione". Poco prima di giocare in Cina
Tennista esuberante ma al centro spesso delle cronache è Andrey Rublev. Il 26enne tennista russo, uscito ai quarti di finale dell’ATP di Pechino contro il cinese Bu, ha fatto scalpore per delle dichiarazioni nelle ultime ore nelle quali ha parlato di un intervento al quale si è sottoposto, che ha previsto il rischio di un’amputazione. Il tennista lo ha detto al canale tennistico BetBoom poco prima del China Open.
Non ha voluto comunque chiarire del tutto il suo problema, cercando di mantenere la privacy: "Mi stavo allenando, e preparando per la Cina — ha detto — E poi, un paio di giorni prima della partenza, dal nulla è successo qualcosa di inaspettato. Questo di per sé, come hanno detto in seguito, di solito accade nei bambini. Non so come spiegarlo meglio".
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L’intervento di Rublev ha portato dei rischi come la possibilità di un'amputazione: "Per dirla correttamente, in generale, era necessaria un'operazione che, se non fosse stata eseguita, avrebbe sicuramente avuto conseguenze — le sue parole —. Ci sarebbe anche potuta essere un’amputazione". Per fortuna questo rischio è svanito e il tennista ha potuto poi riprendersi e concentrarsi per Pechino: "È stata una fortuna che nelle prime tre o quattro ore tutto sia diventato chiaro, perché dopo cinque ore l'amputazione sarebbe stata inevitabile. Alla fine sono riusciti a eseguire l'operazione perfettamente. Tutto è andato bene, tutto è andato anche meglio del previsto, e quindi è stato possibile recuperare in fretta".
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