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Inter-Milan, Gabbia-gol e tripudio rossonero: Fonseca salva la panchina

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Dopo sei derby persi consecutivamente, il Milan rompe l'incantesimo e torna a vincere la stracittadina battendo per 2-1 l'Inter nel posticipo della 5/a giornata di Serie A. Dopo i gol di Pulisic e Dimarco nel primo tempo, a decidere la partita è un gol di Gabbia prodotto proprio del settore giovanile rossonero. Il Milan non vinceva un Derby dal 3 settembre 2022, non lo faceva in trasferta addirittura dal 5 febbraio dello stesso anno con una doppietta di Giroud. Un successo che premia il coraggio del tecnico rossonero Fonseca, che è andato avanti per la sua strada nonostante le voci continue di un possibile esonero in caso di sconfitta. L'Inter, favorita alla vigilia, paga un calo inatteso nel finale forse dovuto anche al giorno in meno di recupero dalle fatiche della Champions. A gioire per questo risultato non è solo il Milan, perchè in classifica al comando resta a sorpresa il Torino con 11 punti davanti a Napoli e Udinese con 10. Inter e Milan sono ora appaiate a quota 8 punti, alle spalle anche di Juventus ed Empoli.

Nelle file nerazzurre, Simone Inzaghi recupera Dumfries acciaccato e schiera la formazione solita con l' attacco composto da Thuram e il capitano Lautaro Martinez che torna titolare dopo la panchina di Manchester. Nel Milan, Fonseca si gioca la panchina e con coraggio schiera una formazione inedita: la novità è la coppia Abraham-Morata in attacco con Leao e Pulisic sulle fasce per 4-4-2 a trazione offensiva. Stadio tutto esaurito, spettacolare la coreografia del Milan mentre nella Curva dell'Inter solo tante bandierine nerazzurre.

Pronti via ed è il Milan a partire meglio, con più decisione e aggressività. La squadra di Fonseca si rende subito pericolosa con un sinistro di Morata fermato da Sommer. Ci prova poi Pulisic con una ubriacante azione personale in area, sventata dalla difesa interista. E' il preludio al gol del Milan, che arriva al 10' con una azione quasi in fotocopia proprio di Pulisic. L'attaccante americano si inserisce tra i difensori nerazzurri e di destro in rasoterra batte Sommer. Reazione immediata dell'Inter con Dumfries che trova un'ottima sponda per Lautaro che di prima intenzione conclude alto sopra la traversa. La squadra di Inzaghi insiste e inizia a spingere soprattutto sulle fasce con Dimarco e Dumfries. Ed è proprio l'esterno sinistro a firmare l'1-1 al 27', con un preciso diagonale sinistro dopo un magnifico uno-due con Lautaro al limite. Sulle ali dell'entusiasmo, l'Inter continua a spingere e il Milan inizia ad andare in difficoltà, non riuscendo più a ripartire come nei primi minuti. Prima dell'intervallo, ancora nerazzurri pericolosi con un sinistro dal limite di Mkhitaryan alto sulla traversa. Ci prova poi due volte Thuram, prima con un diagonale respinto da Maignan e poi con un colpo di testa di poco fuori su angolo.

Anche nella ripresa parte meglio il Milan, pericoloso subito con un colpo di testa di Leao respinto da un grande Sommer. Il portiere svizzero si ripete poco dopo quando anticipa Abraham in area rischiando il fallo da rigore. Il check del Var conferma la regolarità del suo intervento. Partita vibrante, l'Inter replica con un'altra iniziativa di Dimarco fermato in area da un ottimo Gabbia. Poi ancora Leao innesca Reijnders, Sommer si salva in angolo. Sul corner respinta di Lautaro che l'arbitro inizialmente valuta con il braccio e decreta il rigore, richiamato al Var torna sui suoi passi perchè il capitano dell'Inter tocca la palla con la spalla. Proprio il Toro si fa vedere poco dopo in area milanista con una girata di sinistro respinta da Maignan. Intanto Inzaghi cambia tutto il centrocampo, inserendo uno dopo l'altro Frattesi, Asllani, Darmian e Zielinski. Continui capovolgimenti di fronte, con il Milan che sfiora ancora il raddoppio in contropiede con Leao fermato da un Sommer enorme. E' poi Abraham a divorarsi letteralmente il possibile 2-1 con un diagonale a lato a tu per tu con Sommer. La squadra di Fonseca sembra averne di più e infatti all'88' trova il gol della vittoria con un micidiale colpo di testa di Gabbia su punizione dalla trequarti battuta da Reijnders. Sommer questa volta è battuto. Nel recupero l'Inter prova un disperato assalto alla porta di Maignan, l'unica chance capita però sulla testa di Darmian che spedisce la palla in curva. Poi è Okafor in contropiede a divorarsi il tris per il Milan, ma poco male subito dopo arriva il triplice fischio che sancisce il ritorno alla vittoria dei rossoneri nella stracittadina.

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