Roma-Udinese, Juric parte alla grande: tris ai bianconeri. La contestazione dell'Olimpico
La Roma prova a spegnere il fuoco degli ultimi giorni acceso dall'esonero di Daniele De Rossi, centrando il primo successo stagionale sotto la guida del neo arrivato Ivan Juric. All'Olimpico, tra molti fischi ed una contestazione pacifica (sciopero della Curva Sud per mezz'ora), i giallorossi travolgono l'Udinese 3-0 nella quinta giornata di Serie A: decidono il secondo gol consecutivo di Dovbyk, il rigore di Dybala e il primo sigillo romanista di Baldanzi. Il tutto nel giorno delle clamorose dimissioni di Lina Souloukou, ormai ex ad giallorossa finita nel mirino della tifoseria e sotto sorveglianza dopo l'esonero di "Capitan Futuro".
In virtù della vittoria la formazione capitolina sale a 6 punti, mentre i bianconeri, in vetta alla classifica prima di questa giornata, restano al secondo posto a quota 10 con il Napoli, entrambi scavalcati a 11 dal Torino. Tra il silenzio del tifo più caldo e qualche fischio proveniente dagli altri settori dello stadio, i giallorossi danno subito qualche segnale incoraggiante portando grande pressione nella meta' campo friulana. El Shaarawy manca una deviazione sotto porta su assist di Pisilli, poi all'8' è Dovbyk ad impegnare Okoye con una girata velenosa in area. Il meritato vantaggio romanista arriva al 19' proprio grazie al gigante ucraino, che riceve in verticale da El Shaarawy e con un diagonale mancino perfetto fulmina il portiere per l'1-0. Nel resto del primo tempo non succede moltissimo, ma in avvio di ripresa la Roma torna a spingere e si guadagna subito un calcio di rigore: Bijol tocca in area Dybala, l'argentino stesso s'incarica della battuta e firma il 2-0.
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Qualche istante dopo Cristante sfiora anche il tris, Okoye però è bravo a dirgli di no su un colpo di testa, poi sulla ribattuta mischione in area non sfruttato da Dovbyk e lo stesso Cristante (era comunque tutto fermo per fuorigioco dell'ucraino). L'Udinese tenta una timida reazione arrivando alla conclusione prima con Brenner e poi con Ekkelenkamp, ma entrambi i tentativi non spaventano Svilar. La chance più grande i bianconeri la creano al 65' con un contropiede concluso dal sinistro di Thauvin, sul quale stavolta il portiere giallorosso è costretto ad un grande intervento. Passano cinque giri di lancette e la squadra di Juric la chiude con un neo entrato: bello scambio tra Dovbyk e Baldanzi, il giovane azzurro riceve in area dopo un tocco di mano di Bijol e con il sinistro beffa Okoye per il 3-0. Nel finale viene annullata anche la possibile doppietta con 'scavetto' di Dovbyk, fermato in fuorigioco sul filtrante di Paredes.
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