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Jannik Sinner da Gucci, l'abbraccio che fa il giro del mondo: uno tsunami "coreano"

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Quando una mania incontra un'altra, sono fuochi d'artificio. Complimenti a Gucci, che per la sfilata alla Milano Fashion Week è riuscito a mettere insieme, tra le altre celebrities, Jannik Sinner e Jin, membro del gruppo di K-pop Bts. Il tennista altoatesino e il cantante sudcoreano hanno posato insieme davanti ai fotografi, abbracciati e sorridenti, e gli scatti sono diventati immediatamente virali su X e gli altri social mandando in delirio le rispettive fanbase.

Molti si chiederanno: ma chi diavolo è questo Jin? Non è facile spiegare a chi non è al passo con i tempi della musica contemporanea l'impatto e i numeri dei Bts, di fatto i numeri al mondo del genere numero 1 al mondo per le nuovissime generazioni, il K-pop appunto.

 

 

 

A dominare non è la trap, che pure ha un impatto globale enorme, ma il pop sudcoreano, incredibile impasto dal gusto "retro" tra il pop delle boy band americane e inglesi di fine anni Novanta e inizio Duemila (Backstreet Boys in testa), coreaografie scatenate, facce pulite, attenzione estrema all'immagine e alla moda più glamour e di classe (una "fissa" per lo spettacolo in Estremo oriente, a Seoul come a Tokyo o a Pechino) e soprattutto una mostruosa ossessione per tutto ciò che è social, con un esercito (e non a caso i fan dei Bts sono definiti "army") di followers su TikTok e Instagram e un incredibile cascame anche su X. 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da Jin of BTS (@jin)

 

 

 

 

 

Giovanissimi i cantanti, poco più che ragazzini, giovanissimi i loro adoratori. E Sinner, posando con Jin, paradossalmente potrebbe riuscire anche a sdoganare il culto musicale presso un pubblico "fuori età". Miracoli del Rosso di San Candido in corso.

 

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