Inter, Simone Inzaghi prima del pari contro Manchester City. "Perché è partito dalla panchina"
L'Inter è riuscita a strappare un preziosissimo pareggio in trasferta contro il Manchester City. In Inghilterra, tra le due campioni rispettivamente di Italia e Inghilterra, il match è terminato a reti inviolate. Di seguito, le parole del tecnico nerazzurro Simone Inzaghi nel pre-partita.
Da ieri è riniziata la Champions League, per la prima volta con il nuovo format voluto dalla Uefa. E sono già in corso i primi big match di questo turno iniziale. Subito Manchester City contro Inter, un incontro dove si sfidano le campioni rispettivamente di Inghilterra e Italia. La formazione di Pep Guardiola vanta giocatori del calibro di Erling Haaland e Kevin De Bruyne. Ma anche il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi può contare su alcune pedine fondamentali. Come Lautaro Martinez, capocannoniere della scorsa Serie A e giocatore inserito nella lista dei papabili per la vittoria del Pallone d'oro.
Ma il Toro parte dalla panchina. Una decisione sofferta ma necessaria secondo Inzaghi. "Ho fatto delle scelte, Lautaro non si è allenato tanto e ha viaggiato tanto - ha sottolineato l'ex allenatore della Lazio -. Taremi è tornato come Lautaro, ma ha giocato di meno e può darci una mano. Mi è piaciuto poi Zielinski come è entrato contro il Monza - ha poi aggiunto -, ho bisogno di tutti con queste partite ravvicinate".
"Mentre Fonseca rischia l'esonero...". Caos-Milan, con chi sta per firmare Pioli
L'allenatore nerazzurro ha spiegato cosa deve fare l'Inter al cospetto. "Dobbiamo avere personalità nel gestire la palla, quando ce l'avranno noi sarà difficile portarla via, ma quando l'avremo noi dovremo fare bene", ha dichiarato Simone Inzaghi.
Il Bologna non va oltre il pareggio, reti inviolate contro lo Shakhtar: Skorupski salva Italiano