Milan, Rafa Leao nella bufera: "Fuori i cog***i", e lui reagisce così
Dopo i mugugni e i primi malumori, adesso la contestazione aperta e dichiarata. Il popolo di San Siro, lato Curva Sud, non ne può già più di questo nuovo corso rossonero targato Fonseca e dopo il pesante ko interno contro il Liverpool, 3-1, ha mostrato esplicitamente l’insoddisfazione a giocatori e società.
Non è tanto il risultato, contro una squadra oggettivamente più forte, quanto l’atteggiamento rinunciatario di una squadra che non sa essere squadra davvero. E il bersaglio principale delle critiche, ancora una volta, è Rafael Leao, l’uomo dal maggior talento, quello che dovrebbe risolvere i problemi. E invece, spesso, si nasconde. L’unico ad andare negli spogliatoi al triplice fischio, mentre il resto dei compagni, quantomeno, era lì a prendersi la valanga di fischi sotto la curva. Leao ha lasciato il Meazza in tutta fretta, senza rilasciare alcuna dichiarazione.
“Tirate fuori i c….oni”, il coro principale che è riecheggiato nello stadio al 90’di una partita in cui il Milan, dopo il bel gol di Pulisic dopo 5’, è apparso completamente in balia dell’avversario. E Leao, che in diverse occasioni ha provato a fare tutto da solo, ma in modo assolutamente fumoso, ha irritato non poco i tifosi del Diavolo che, invece, potevano ammirare le manovre rapide ed efficaci in verticale dell’undici di Arne Slot.
Solo alla fine, a risultato ormai compromesso, Leao ha provato un’accelerazione con conclusione finale, ma Alisson è stato bravo a deviare il tiro sul palo. È stata l’ultima goccia di una rabbia ribollente che è esplosa a fine partita e che rappresenta il peggior viatico per Fonseca e la sua truppa in vista di un altro appuntamento cruciale. Domenica c’è il derby in casa dell’Inter. I rossoneri vengono da sei stracittadine consecutive perse, molte di queste in malo modo e l’ultima, addirittura, ha consegnato ai cugini il ventesimo Scudetto, quello della stella. Invertire la tendenza è l’unica medicina per un Milan acciaccato e non poco.