Jannik Sinner, lo sfogo di Santopadre: "Hanno problemi di invidia"
Vincenzo Santopadre, ex tennista e coach di successo, ha saputo reinventarsi raccontando gli Us Open ai microfoni di Supertennis. Ciò che lo ha stupito di più è stata la reazione di Jannik Sinner dopo la notizia della sua positività al test antidoping di Indian Wells. Una risposta non solo atletica, ma anche mentale. Il numero uno al mondo è infatti riuscito a gestire l'enorme pressione sulle proprie spalle e portare a casa l'ultimo grande slam della stazione. In questo modo, tutti i suoi colleghi detrattori - come Nick Kyrgios e Carlos Alcaraz, sono stati rimessi al loro posto.
In un'intervista rilasciata a Fanpage.it, ha parlato della crescita di Sinner e del lavoro del suo team. Ma ha colto l'occasione anche per commentare le uscite dei suoi detrattori. "Mi sono documentato su tutto il 'misfatto' - ha spiegato il coach italiano - e c'era poco da criticare Sinner secondo me". Poi su chi ha criticato il numero uno al mondo per la vicenda Clostebol, Santopadre ha risposto: "Mi hanno dato molto fastidio perché conosco che tipo di persone sono quelle del team di Sinner, che tipo di valori hanno e poi conosco anche le persone che lo criticano. Hanno dei problemi di invidia, poca conoscenza e - ha poi aggiunto - scarso approfondimento delle cose".
Sinner, gelo in conferenza stampa: "A queste due domande non voglio rispondere"
Santopadre divide il mondo del tennis in due categorie. "Vedo da una parte chi ha la mentalità pulita, propositiva e vincente, dall'altra chi come mentalità sbaglia un dritto e cerca colpe nella racchetta o nelle corde - ha sottolineato il coach -. Loro criticano tutto senza mettersi mai in dubbio. Tutti quelli che hanno criticato o sono ignoranti nel senso che ignoravano la cosa, oppure hanno un difetto di forma e non di conoscenza. Quando non conosci devi tacere, sono estremo in questo. Tanta gente - ha poi concluso - parla senza conoscere".