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Jannik Sinner, l'intervista negli Usa scatena un pandemonio: "Non è italiano", "Basta con questa mer***"

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C'è un video di Jannik Sinner, l'ennesimo, diventato virale in queste ore su X: è l'intervista che il 23enne tennista italiano numero 1 al mondo ha concesso a un celebre talk mattutino americano, LIVE with Kelly and Mark, all'indomani della vittoria straordinaria agli Us Open.  

"Guardate com'è stato accolto Sinner in un famoso programma della ABC americana... - nota un fan -. Accolto da Italiano, da Numero Uno del Mondo e da Campione Slam allo Us Open. Come si può non essere orgogliosi, da italiani, di Jannik? È una cosa legata, credo, al quoziente intellettivo". 

 

 

 

Immediate le reazioni degli altri utenti, una discussione specchio della percezione che in Italia si ha di Jannik. "Ho bloccato alcuni profili con lo stesso identico commento sul 'Sinner che non è italiano'. Erano commenti più o meno identici da profili fake o comunque uno dei tanti profili della stessa persona. Io ne ho le scatole piene di questa mer***a", "Io adoro Sinner , però le vorrei far notare che nei primi 10 secondi è lui a fare certe specifiche, Nord Nord Italy, differente mentalità… insomma credo che più che italiano si senta cittadino del mondo e va benissimo", "Io sono di Roma. Se fossi stato io al posto di Sinner avrei parlato della carbonara e del fatto di essere caratterialmente molto figlio delle mie origini. Molto più vicino al Sud che al Nord. E quindi? Questo toglie qualcosa al mio essere, o al suo essere, italiano?", "Ma quelli che continuano co sta solfa della residenza a Montecarlo, dicono lo stesso anche di Berettini e Musetti?".

 

 

 

Una polemica, questa, che galoppa da mesi, fin dalla vittoria in Coppa Davis alla fine del 2023. "Brava. L'ho scritta identica nel rispondere a uno dei profili che commentano per provocare", "È una persona talmente di spessore che il fatto che sia italiano passa quasi in secondo piano. Lo tiferei anche se fosse nato a Copenaghen, a Lisbona, a Tokio, a Ulan Bator!!", "È un punto di vista che ha una sua logica. Solo ti dico, pure Socrates del Brasile 1982 era una persona straordinaria, ma io tifavo per Paolo Rossi che era stato appena riabilitato dopo il calcio scommesse", "Appunto solo un quoziente intellettivo basso può considerare Sinner italiano...", "E' residente a Montecarlo. Quindi di italiano cosa gli resta?", "Ma tu stai ancora così? Sinner paga le tasse nei paesi dove gioca tornei e vince i montepremi. Non le pagherebbe comunque in Italia quelle tasse. Per quanto riguarda il resto, fammi sapere chi non risiede a Montecarlo pure tra i tennisti medi non solo tra i grandi", "Ma perché voi sinnerini a prescindere avete sempre la coscienza imbarazzata? Male non fare, paura non avere", "Ma tu dove vivi esattamente? Su Saturno e ti sei collegato solo per scrivere sta caz***ta?", "Un italiano con lo spirito teutonico, conoscendo bene i cittadini di Sesto e San Candido, da dove proviene Sinner, secondo me non ha neanche l'unghia dell'italiano!!".

 

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