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Jannik Sinner, vergogna-Kyrgios: la battuta squallida e sessista su Anna Kalinskaya

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Non molla, Nick Kyrgios, nella sua personalissima crociata contro Jannik Sinner. Il tennista australiano, che commenta per Espn i match dell'Us Open e potrebbe incrociare l'altoatesino in campo al termine della finale di questa sera contro Taylor Fritz, infatti continua a cannoneggiare contro Jannik per il caso Clobesol, le accuse di doping subito smontate ma sulle quali continua a maramaldeggiare. 

Nelle ultime ore, Kyrgios ha fatto notare, allusivo e velenoso, come al posto di Sinner in finale "poteva esserci chiunque altro", per poi aggiungere che avrebbe riservato a quel "qualunque altro" il medesimo trattamento. Un riferimento, quello di Kyrgios, che ha qualcosa a che spartire, con tutta evidenza, con il fatto che Anna Kalinskaya - la tennista russa e compagna dell'italiano - era proprio la sua ex. Già, stava con Kyrgios. E, forse, l'australiano ancora non se l'è messa via...

Già, perché l'ultimo capitolo dell'infima battaglia di Kyrgios contro Sinner riguarda proprio la Kalinskaya. Tutto nasce da un sondaggio proposto su X dal tennista australiano, in cui chiedeva ai suoi follower per chi avrebbero tifato nella finalissima tra Fritz e Sinner. Al fianco dei nomi, Nick ha aggiunto delle emoticon: di fianco a Sinner, altro sfregio, quello di una confezione di una pomata, o sapone fate voi, un chiaro riferimento al caso Clobesol.

Ma non è tutto, purtroppo. Infatti un utente, in risposta al post, pubblica una vecchia foto che mostrava fianco a fianco Kyrgios e la Kalinskaya, quasi a ricordargli che la sua campagna contro Sinner sappia proprio di "rosicamento". Ed ecco che qui piove il peggio di Nick Kyrgios: infatti risponde a quel post scrivendo "second serve", seconda di servizio. Una battutaccia squallida, il cui significato neppure troppo velato è che Sinner sia una "seconda palla di servizio", un rincalzo rispetto a lui. Battutaccia dal sapore anche un poco sessista.

Per inciso, la battuta non è passata inosservata tra chi segue Kyrgios sul social. E le critiche sono fioccate: "Ora che ci pensi, effettivamente (Anna Kalinskaya, ndr) ha fatto il più grande miglioramento di sempre su tutti i fronti", commentava uno alludendo alla relazione con Sinner. "Esiste un emoji per l'aggressione a una donna?", chiedeva un altro. Già, quella di Kyrgios è una clamorosa porcheria. E poco vale il fatto che dopo aver pubblicato quel commento, lo abbia cancellato.

 

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