Frattesi, il gesto dopo il gol in Francia-Italia che fa impazzire di rabbia Parigi
Se ci fosse solo un uomo copertina nella bella vittoria dell'Italia sulla Francia al Parco dei Principi, un imprevedibile 3-1 al debutto in Nations League, quello sarebbe Davide Frattesi.
Il centrocampista dell'Inter, che in Nazionale ritrova spesso un ruolo da titolare e da protagonista, ha prima colpito la traversa sull'1-0 per i francesi (maturato dopo soli 14 secondi con Barcola, che ha sfruttato un gravissimo errore di Di Lorenzo), quindi ha segnato in contropiede il gol del 2-1 dopo il bel pari di Dimarco nel primo tempo. Soprattutto, ha suonato la carica: dopo la sua rete su assist di Retegui, ha indicato lo scudetto azzurro sul petto. Come dire: "Noi siamo l'Italia". Una bella botta d'orgoglio dopo l'Europeo disastroso di due mesi fa, per una vittoria che all'Italia mancava in Francia da 70 anni, mentre l'ultimo successo sui transalpini risaliva a 16 anni fa, 2-0 a Euro 2008.
"Serata non iniziata nel migliore dei modi ma siamo stati bravi a riprenderla - sono le parole dell'ex Sassuolo -. E' un bel giorno perché dobbiamo ripartire con lo spirito che ci contraddistingue, con voglia e cattiveria. Complimenti anche ai ragazzi che sono subentrati, perché sono entrati con lo spirito giusto. Sto bene, più si gioca e più si entra in condizione, quindi spero di raggiungere presto il 100%".
"Dopo una o due partite perse io non cambio idea - è stato il commento del ct Luciano Spalletti -, penso di avere a che fare con 20 calciatori forti che possono giocare da squadra come stasera e che possono far vedere qualcosa di importante anche contro squadre di livello top come la Francia".
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"Non c'è niente che può distruggerti più della tua mente, doppiamente bravi ad aver avuto quella reazione dopo aver preso quel gol e a rimanere in partita. Oltre ai gol abbiamo fatto tante azioni importanti, stasera siamo stati dei giganti come i nostri avversari", ha aggiunto. "I ragazzi sono stati bravi ad adattarsi, hanno lottato e dato l'animo facendo vedere cose importanti fisicamente contro delle belve" come i giocatori della Francia. L'Europeo ormai "è il passato e c'è la possibilità di ricreare qualcosa di bello che crea delle sensazioni infinite. Dopo il gol li ho visti prendere decisioni importanti, ammirando una squadra di grande personalità". Tra i singoli, Spalletti ha sottolineato anche la prova del torinista "Ricci che ha fatto molto bene e poi c'è chi fa gol". "Rimessi tutti nelle loto posizioni i ragazzi si sono ritrovati", ha concluso Spalletti.