Valentino Rossi e la rissa in ascensore con Max Biaggi: "Quanto sono stato str***"
La rivalità in pista tra loro due fu storica, mai messa da parte fino a dopo il ritiro dalle corse. Valentino Rossi e Max Biaggi non si sono sopportati mai, in una rivalità che è nata per colpa del Dottore, come quest’ultimo ha ammesso nel podcast ‘Mig Babol’. “Visto quello che è successo, la colpa è stata mia — le parole di Rossi —. Biaggi mi stava antipatico perché un tipo un po' spavaldo. Era il top del motociclismo italiano e io sono arrivato e nelle interviste dicevo che non mi stava simpatico. Quindi da lì la nostra rivalità è stata immediata, ma è stata colpa mia”.
Di episodi che hanno confermato questa rivalità ce ne sono due. Il primo a Suzuka nel 1997, poi quello andato in scena l'anno dopo a Motegi. "Quell'anno lui passava dall'Aprilia alla Honda e tutti dicevano che vinceva solo perché aveva l'Aprilia e lo dicevo anche io — le parole di Rossi — Io invece ero al primo anno con Aprilia ufficiale. Arrivati a Suzuka ci siamo ritrovati tutti nello stesso ristorante e lui era lì a cena con i giornalisti e quando mi ha visto ha detto: ‘Oh guarda, c'è il Max Biaggi della 125cc'. Allora gli ho risposto: ‘Guarda, sarai tu il Valentino Rossi della 250cc'. E lui ci è rimasto malissimo".
Poi la volta più tragica in ascensore, che Rossi ricorda ancora oggi con un po' di soggezione: "Ricordo che ero da solo nell'ascensore e, mentre si stavano chiudendo le porte, sono entrati Biaggi e il suo fisioterapista — ha detto —. E quello era un periodo in cui ci lanciavamo continue frecciate. E lui quella volta mi ha detto: ‘Ma dai, perché, mi rompi così tanto i c**ni? Ma che c*o fai?' e io non mi ricordo cosa ho risposto ma ricordo che l'ho accusata parecchio. Mi mise i piedi in testa, mi ha messo all'angolo e mi ha fatto capire quanto fossi stato s***zo". A distanza di 26 anni dunque Valentino Rossi si prende la colpa della nascita dell'infuocata rivalità .