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Sinner agli Us Open, "il rovescio che punisce": il punto che lascia anche Medvedev senza fiato

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Rovesci, dritti, lungo linea, volée, pallonetti, gioco da fondo e sottorete: Jannik Sinner batte Daniil Medvedev e dà a tutti gli spettatori degli Us Open una strabiliante dimostrazione di forza. Il 23enne altoatesino, numero 1 del ranking mondiale conquista la sua prima semifinale a Flushing Meadows travolgendo il forte russo, sua ex bestia nera, in 4 set, dimostrando una varietà di colpi stratosferica, a cui si aggiungono sangue freddo, capacità di reagire alle difficoltà (e il secondo set, concluso 6-1 a favore dell'avversario, sia pure bugiardo nell'entità è tato un piccolo e pericoloso blackout) e, soprattutto, una meravigliosa lettura tattica delle situazioni.

 

 

Un dato statistico impressiona più di tutti: il Rosso di San Candido ha trasformato in punti ben 18 delle sue 25 discese a rete. Di fatto, dunque, una sentenza letale per Medvedev ogni qual volta Sinner decideva di entrare con i piedi nel campo.

 

 

Su Twitter, spopolano gli highlights del match, di sicuro uno dei più belli dal punto di vista tecnico di un torneo, quello di quest'anno, che passerà probabilmente alla storia per gli exploit positivi dei tennisti di casa (Sinner in semifinale giocherà contro l'amico di doppio Jack Draper, britannico, mentre dall'altra parte del tabellone sarà derby americano tra Frances Tiafoe e Taylor Fritz) e per quelli negativi dei grandi favoriti, Alcaraz e Djokovic su tutti ma anche il tedesco Zverev, fuori ai quarti proprio contro Fritz e che sembrava avere la strada spianata verso la finale.

 

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