Paolini agli Us Open, la Putintseva umilia la raccattapalle: cala il geo
Non è andata bene a Yulia Putintseva, eliminata al terzo turno degli Us Open dalla nostra Jasmine Paolini. La tennista russa di nascita e naturalizzata kazaka sta facendo ora il giro del web non tanto per qualche colpo particolare esibito in partita (persa in due set, 6-3 6-4) quanto per la reazione rabbiosa contro una povera raccattapalle.
Prima di una battuta, la ragazza ha recuperato le palline vaganti e secondo il protocollo ha alzato le braccia, pronta a passarne una alla Putintseva. A quel punto la kazaka è rimasta immobile, guardando la raccattapalle con aria interrogativa, quasi di sfida, nell'imbarazzo generale dei presenti, a partire dal pubblico.
Sinner, aria di beffa agli Us Open: perché il numero 1 in classifica è a rischio
L'addetta a quel punto ha pensato bene di lanciarle una palla, interpretando il gesto stizzito della numero 30 del ranking mondiale come una richiesta. Altro momento di gelo, però, perché la Putintseva ha continuato a restare ferma, senza raccoglierla. Quindi con un cenno della testa si è fatta lanciare un'altra pallina e quando questa arriva, nessuna presa.
Cosa fa Sinner quando è in pausa agli Us Open? Corsa perdifiato e abbraccio: modalità ultrà | Guarda
Probabilmente le due palline sono state rifiutate perché ritenute sgonfie (semplice intuizione) o per scaramanzia, vista che solo la terza lanciata dalla raccattapalle è stata raccolta, con una certa insofferenza. Sulla testa della Putintseva in quel preciso momento sono piovuti i sonori fischi di tutto lo stadio. No, non si trattano così i raccattapalle.
Ugly moment in the Putintseva vs Paolini match at the US Open.
— The Tennis Letter (@TheTennisLetter) September 1, 2024
The ball girl tries tossing the ball and Yulia watches it bounce on the ground without moving.
So many ball kids look up to these athletes. Let's try to treat them kinder.
(via @MerThomp)pic.twitter.com/WaVzNcbb6R