Europa League, gli avversari di Roma e Lazio: dal Tottenham al Porto, accoppiamenti "da Champions"
Non è un accoppiamento clemente, quello per le italiane in Europa League. Davvero quasi una "Champions 2" per Roma e Lazio, un cammino tosto che potrebbe portarle alla finale del 21 maggio 2025 al San Mames di Bilbao, in Spagna.
L'urna del Grimaldi Forum di Montecarlo mette i giallorossi di Daniele De Rossi sulla strada di Eintracht Francoforte, Tottenham, AZ Alkmaar, Braga, Athletic Bilbao e Elfsborg, Union SG e Dinamo Kiev, mentre i biancocelesti di Marco Baroni si incroceranno con Porto, Ajax, Nizza, Real Sociedad, Braga, Ludogorets, Dinamo Kiev e Twente.
Le romane, inserire nella prima fascia delle teste di serie (con Manchester United, Porto, Ajax, Rangers, Eintrach Francoforte, Tottenham e Slavia Praga), affronteranno nel corso della stagione altre otto squadre (quattro gare in trasferta e quattro in casa), due per ognuna delle quattro fasce dalle quali verranno pescate le rispettive avversarie. Da quest'anno non c'è più il sorteggio integrale "manuale" con le palline, ma automatico e gestito da un computer che si occupa anche di stabilire il calendario della fase a girone unico, sul modello della nuova Champions League.
Le 36 squadre sono state sorteggiate manualmente utilizzando palline fisiche, poi per ogni squadra estratta manualmente il software ha sorteggiato casualmente otto avversarie nelle quattro fasce, decidendo anche quali partite saranno in casa e quali in trasferta. Il meccanismo della nuova Europa League prevede che al termine delle otto sfide, le prime otto classificate accedano direttamente agli ottavi di finale. Le squadre classificate dal nono al ventiquattresimo posto, invece, disputeranno gli spareggi a eliminazione diretta in gare di andata e ritorno (teste di serie i club classificatisi dalla nona alla sedicesima posizione ch non potranno affrontarsi tra loro e giocheranno il ritorno in casa) e le vincenti raggiungeranno le altre otto squadre agli ottavi. Eliminate, infine, le squadre classificatesi dal venticinquesimo posito in giu' che non avranno la possibilita' di 'scendere' in Conference League come succedeva invece in passato.