Paulo Fonseca verso l'esonero? "Chi prende il Milan", la strana voce
Al Milan è già scattato il conto alla rovescia: dopo il pari al 95' con il Torino e la sconfitta inquietante di Parma (dove solo Maignan e Pavlovic hanno evitato umiliazione e imbarcata), se i rossoneri non faranno bottino contro la Lazio all'Olimpico sabato prossimo allora lo scenario clamoroso dell'esonero di Paulo Fonseca sarà obbligato o quasi. Anche perché, subito dopo la sosta per la Nazionale, arriverà un trittico di impegni da brividi: Venezia in casa, debutto in Champions e il derby dell'Inter (dopo 6 sconfitte di fila, una maledizione).
Il tecnico portoghese è sotto accusa per la gestione tattica e per la scelta dei giocatori. Un mix che ha generato un vero e proprio buco nero difensivo sia contro gli uomini di Vanoli sia al Tardini. Squadra indifesa e indifendibile, centrocampo inesistente, pressing fuori tempo, fasce esterne in balia delle imbucate avversaria, con 4 gol subiti in 2 partite (e almeno un'altra decina di occasioni da gol limpidissime concesse) nati praticamente secondo lo stesso canovaccio. Lo stesso Musah ha ammesso: dopo il ko di Parma: "A volte avevo il dubbio se andare a pressare o rimanere indietro...".
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E l'ex allenatore del Lille, dopo un precampionato promettente, è apparso quasi disarmato: "È impossibile vincere queste partite difendendo così. Abbiamo fatto male come squadra e abbiamo perso molti duelli, eravamo sempre in ritardo. Questa squadra ha un problema generale di scarsa capacità di pressing alto, è difficile da spiegare. Anche in allenamento facciamo bene, poi arriviamo alla partita e giochiamo così". Quasi una auto-condanna.
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Anche per questo nelle ultime ore è iniziata a girare, non solo sui social tra i tifosi, una indiscrezione tanto suggestiva quanto clamorosa: il ritorno al Milan di Max Allegri. L'ex tecnico della Juventus, rimasto senza panchina, con il Diavolo aveva vinto lo scudetto del 2011 (con Ibrahimovic, oggi dirigente, in campo) e viene giudicato da molti l'unico "normalizzatore" che potrebbe portare in equilibrio in uno spogliatoio instabile e in una rosa decisamente mal creata. A fare il nome di Allegri il quotidiano Tuttosport, mentre la Gazzetta dello Sport sostiene che proprio Ibra abbia arringato i giocatori milanisti sostituendosi di fatto a Fonseca, per dare "la sveglia" al gruppo.
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"Non vorrei deludervi su Allegri - interviene invece Franco Ordine, storica penna del Giornale che conosce Milanello come le sue tasche -, ma Allegri appartiene a quella categoria di allenatori per i quali c'è una sorta di allergia negli uffici di Casa Milan. Per cui io se fossi deputato a scrivere un eventuale sostituto di Fonseca, non metterei il nome di Allegri".