Sinner, Bortolotti con Jannik: "Se ti dopi con il Clostebol sei un imbecille"
La positività al Clostebol di Jannik Sinner è stata perdonata dall’International Tennis Integrity Agency, dato il contagio involontario fatto dal fisioterapista dell’altoatesino, Giacomo Naldi, a causa di una ferita di quest’ultimo al mignolo sinistro, il 10 marzo scorso. A Fanpage Marco Bortolotti, numero 87 Atp nel doppio, ha vissuto la stessa situazione, anche se non col clamore di Sinner essendo meno noto: "So di cosa si parla — ha detto alla testata online — Se parliamo di vero e proprio doping questa è una stupidata. Non sono biologo, ma mi sono informato anche sulla base della mia esperienza e parlando con un mio amico che fa questo lavoro. Mi ha detto ‘guarda se tu ti dopi con il Clostebol sei un imbecille'. Perché non è doping, fa parte della famiglia degli steroidi ma non è un vero e proprio steroide, non t’ingrossa e non fa quel tipo di lavoro. Se tu utilizzi questa sostanza qui non ci siamo”.
Anche per Bortolotti il contatto è venuto accidentalmente, nel mio caso era una pomata Trofodermin — ha detto ancora a Fanpage — Ho letto che è la stessa, anche se per lui è uno spray, per le ferite, ragadi e altri problemi simili. Non sapevano o c’è stata una leggerezza. È sicuramente così perché non vai a doparti con questa sostanza qui”. Così dopo aver scoperto quanto accaduto, “mi è crollato il mondo addosso — ha aggiunto — Alla fine come puoi essere colpevole e alla fine risultare innocente, così puoi essere innocente e alla fine risultare colpevole. Quando c’è una cosa del genere non sai mai come può andare a finire pur avendo la coscienza completamente a posto. Non posso divulgare i dettagli del mio caso per la privacy".
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E ancora: "La mia cosa non è mai uscita, tutto in sordina — ha detto ancora — Non essendo un personaggio pubblico come Jannik. Non c’è stato nemmeno un processo, le cose censurate dalla privacy non escono, mentre per Jannik è uscito tutto. Pensavo che sui social uscisse qualcosa, ma tra il successo del tennis e la mia non celebrità, forse hanno pensato che non facesse notizia”. Nel finale di intervista, Bortolotti non ha capito gli attacchi di Kyrgios e Shapovalov a Sinner dopo il caso positività: "Dipende da come reputi queste persone — ha concluso — incapaci di fare analisi, oppure invidiose. Se tu non pensi, ma parli solo perché hai la lingua o le dita per la tastiera, non sei molto considerabile. Poi fai rumore perché la maggior parte delle persone legge e gli entra nel cervello. Le persone intelligenti e capaci di fare analisi capiscono bene che questa cosa qua non è un caso di doping vero e proprio. C’è stato un problema di una sostanza che è nella famiglia degli steroidi ma non ha influito sulle prestazioni di Jannik".