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Lewis Hamilton spaventa la Ferrari: "Ritiro? Sì, ci penso. Vorrei prendermi una pausa"
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Nel 2025 Lewis Hamilton affiancherà Charles Leclerc alla guida della Ferrari, sognando di portare la Rossa al titolo mondiale di Formula 1 che manca addirittura dal 2007, approfittando magari dei guai di Max Verstappen e della Red Bull. Sempre che il pluricampione britannico, che in questa stagione corre nella Mercedes, non decida di ritirarsi nel frattempo.
Lo scenario, va detto, è estremo. Ma le parole che il 39enne fenomeno di Stevenage ha rilasciato al mensile statunitense Esquire potrebbero preoccupare a buon diritto i milioni di tifosi ferraristi sparsi per il globo. Fresco di ritorno alla vittoria, Hamilton ha però confessato di avere più di un dubbio sul suo futuro a medio termine. Il ritiro, spiega, "è un pensiero. Ci sono giorni in cui mi dico: 'Adesso è troppo, non so quanto ancora potrò resistere'. A volte mi piacerebbe prendermi una pausa e vivere la stagione in maniera un po’ diversa".
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"Comunque sono ancora estremamente innamorato della F1 - precisa, forse anche per rassicurare quelli dalle parti di Maranello - voglio continuare a gareggiare. Conosco persone che hanno deciso di smettere tempo fa. Dato che si sono pentiti di questa scelta, mi hanno suggerito di proseguire la mia carriera. Il mio pensiero è questo: correrò in F1 finché avrò la certezza di essere competitivo. Voglio assicurarmi di dare davvero il massimo finché posso, godendomi appieno tutto". Un sospiro di (mezzo) sollievo per Fred Vasseur e il suo futuro team.
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Reduce dai 3 anni più duri della sua carriera, Hamilton sottolinea: "Durante questo periodo di difficoltà, probabilmente, ho imparato a essere un compagno di squadra migliore, abbiamo avuto più tempo per concentrarci sulla comunicazione. Si è trattato soprattutto di una battaglia mentale. Mantenersi sani a livello di testa, acquisire nuovi strumenti: alla fine, è sempre questione di perseveranza e dedizione. E credo di aver imparato che la vita riguardi quanto dolore si possa provare e continuare comunque ad andare avanti. Insomma, non è importante come cadi ma in che modo ci si rialza, impegnandosi ogni singolo giorno". Alla Ferrari sperano che dopo essere caduto e rialzato, Lewis riprenda anche a correre come ai bei vecchi tempi.
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