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Serie A, Inter ripresa dal Genoa al 95': maledizione "Ferraris" per Inzaghi

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Maledizione Genoa. Parte con un pareggio, 2-2, il campionato dell'Inter. Al 'Ferraris' i campioni d'Italia vengono ripresi al 95' da Messias al termine di una partita infinita. Amarezza per Simone Inzaghi che da quando è sulla panchina dell'Inter non è mai riuscito a espugnare il fortino rossoblù. Sorride Gilardino che, nonostante le difficoltà dovute alle partenze di Retegui e Gudmundsson, porta a casa un punto pesante frutto di una prestazione da squadra che darà fastidio a tutte.

Simone Inzaghi inizia la nuova stagione con i suoi fedelissimi e col suo 3-5-2. In difesa dal 1' c'è Bisseck, in attacco la coppia Lautaro Martinez-Thuram. In casa Genoa Alberto Gilardino schiera a sua volta un 3-5-2 con la coppia offensiva Vitinha-Messias. Lo start è ritardato a causa di un problema tecnico per un guardalinee. Primo squillo nerazzurro al 7' con Marcus Thuram che impegna Gollini. Al 15' sale in cattedra Calhanoglu. Il numero 20 nerazzurro si mette in proprio e spara, Gollini vede la palla uscire di poco. Pochi secondi e i campioni d'Italia si beccano il primo giallo del campionato con Mkhitaryan costretto al fallo tattico per evitare una ripartenza dei padroni di casa. Al 18' brivido per l'Inter. Vitinha si lancia solo a tu per tu con Sommer che però riesce ad arrivare per primo sulla palla e a evitare guai peggiori. Il brivido diventa incubo al 20' con la squadra di Gilardino che va in vantaggio grazie a Vogliacco abile a sfruttare un'incertezza della difesa nerazzurra e a insaccare una palla che resta in area dopo un errore di Sommer, che sbaglia la valutazione su una punizione dalla trequarti. È 1-0. Tempo 10 minuti e passa la paura per gli ospiti. Ci pensa Marcus Thuram che stacca su cross di Barella e batte Gollini. 'Tikus' è in forma e al 31' si costruisce un'altra occasione, ma Gollini dice no. L'Inter cresce e il suo numero 9 è sempre più protagonista. Al 36' Bisseck dà il là a un'azione che manda Thuram in area. L'attaccante viene a contatto con Badelj e Feliciani fischia il rigore che però viene cancellato dal Var. Al 40' popolo interista con le mani nei capelli. Bisseck arriva in area, il tiro viene respinto, poi Gollini fa una super parata su Lautaro, la sfera arriva a Dimarco che spara, ma la palla è salvata sulla linea.

 

 

 

La ripresa inizia sulla stessa falsariga del finale del primo tempo. Dopo 5' la difesa del Genoa va in confusione, ma Barella non ne approfitta. Al 52' è sempre Barella protagonista. Il numero 23 manda Darmian al cross, sul palo opposto arriva a chiudere Dimarco, ma l'azione è vanificata da un fuorigioco di Darmian. Al 59' di nuovo Thuram che resiste a tre avversari e spara, Gollini di piede nega la doppietta al francese. al 63' altro errore di Sommer, ma Frendrup non ne approfitta. Inzaghi la vuole vincere e nell'ultimo quarto d'ora prova il tridente inserendo la carta Taremi. Quasi una notizia l'arrivederci al 3-5-2. All'80' il Genoa ha un'occasione, ma Messias tira centrale. L'Inter si sbilancia, la squadra di Gilardino ci prova. Pochi secondi e Vitinha spreca da buona occasione con un tiro che va alto. Il forcing nerazzurro si traduce in un'azione del duo Frattesi-Taremi che manda Thuram in area. Scavetto e palla in rete. Ancora una volta, però, si alza la bandierina ad cancellare la gioia dei milanesi. Sembra una maledizione, ma questa volta il Var sorride. Il gol è buono, l'Inter è in vantaggio. L'Inter si scioglie ed è il neo entrato Asllani ad avere la palla del 3-1, tiro respinto. In pieno recupero però Bisseck fa fallo di mano; l'arbitro, dopo revisione Var assegna un calcio di rigore. Messias tira, Sommer para, ma sulla respinta Messias è lesto a fare 2-2. Finisce con un po' di nervosismo e tanto rammarico per i campioni d'Italia.

 

 

 

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