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Parigi 2024, "troppo promiscuo": la scelta di Julio Velasco dietro l'oro dell'Italvolley

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Julio Velasco, allenatore dell'Italvolley femminile, ha portato la squadra sul gradino più alto del podio olimpico di Parigi. E ci è riuscito seguendo un protocollo ben preciso. Innanzitutto, ha deciso di non far alloggiare le atlete all'interno del villaggio Olimpico, che sarebbe stato troppo scomodo per gli spostamenti. Ma non solo: come noto, il villaggio Olimpico è assai promiscuo, e insomma l'allenatore ha preferito eviatare ogni possibile "distrazione". E ancora, Velasco non ha fatto partecipare le ragazze dell'Italvolley alla Cerimonia d'apertura per evitare distrazioni a poco meno di 48 ore dalla prima partita. E, come si legge su Avvenire, avrebbe fissato i primi allenamenti al mattino presto per far abituare le pallavoliste, che alla sfida d’esordio hanno giocato proprio all’ora di colazione.

Prima di vincere la medaglia d'oro, Velasco aveva colpito tutti con le sue parole: "Basta con questo tabù dell'oro, vedremo se ci riusciremo. Ma una cosa voglio dirla: nello sport in generale si pensa troppo a quello che non si ha, e troppo poco a quello che invece si ha. E’ un difetto molto italiano guardare l’erba del vicino. E’ una filosofia di vita che non va. Godiamoci l’attimo, e diamo il massimo". Parlando della squadra, invece, aveva detto: "Ascoltano, si fidano: se dico loro di fare una cosa, la fanno. Meglio degli uomini. Sono più concentrate. Ed è un privilegio lavorare con ragazze che sono vitali e allegre, che trasmettono quello che provano. È vero che i tempi cambiano, che cambia tutto, ma i giovani non sono diversi, il mondo è diverso e loro si adattano". 

 

 

 

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