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Matteo Bassetti contro Tamberi: "Si improvvisa medico e dice cosa inesatte"

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È scontro tra l’infettivologo dell’ospedale San Matteo di Genova, il professor Matteo Bassetti, e Gianmarco Tamberi, olimpionico del salto in alto, oro a Tokyo2020 e, purtroppo, sfortunato nell’ultima edizione dei giochi di Parigi 2024. L’insorgere di una colica renale a pochi giorni dalle gare lo ha costretto ad un ricovero lampo prima e ad un recupero in tempi brevi che non gli ha consentito di essere nelle migliori condizioni per poter competere per una medaglia.

Gimbo è riuscito a qualificarsi per la finale, non senza fatica, commettendo però 3 errori alla misura di 2.27. All’atto conclusivo, quella misura è rimasta insormontabile, anche perché nel giorno stesso della finale l’atleta ha avuto un altro attacco e ha trascorso diverse ore in ospedale, prima di recarsi allo stadio. Tamberi, a chi lo aveva accusato sui social di aver perso troppo peso e che questo potrebbe esser stato la causa del suo male, aveva ribattuto, in una stories Instagram: “Giusto per dare qualche informazione in più a chi scrive senza informarsi… È l’aumento di peso che porta a un maggiore rischio di coliche renali non la perdita di peso…”.

 

 


Non l’avesse mai fatto, il professor Bassetti è trasalito e si è sentito in dovere di replicare con un suo post su Instagram: “Ho tifato come tutti gli italiani per Tamberi e mi spiace per i problemi medici che hanno compromesso la sua olimpiade. Tuttavia quando un atleta si improvvisa medico, dicendo che è solo l’obesità che può provocare calcoli ai reni, invade un campo non suo, dicendo oltretutto cose inesatte. Una perdita rapida di peso può favorire la comparsa dei calcoli renali. La perdita di peso implica anche una perdita di acqua e può determinare maggior rischio di calcolosi renale per la minore possibilità di eliminare le scorie e far precipitare i cristalli che determinano la comparsa dei calcoli stessi. Per alzare l’asticella della comunicazione medico scientifica occorre competenza e studio. Continuerò a tifare e a emozionarmi per il Tamberi atleta…”.

 

 

 

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