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Settebello, Tempesti rompe il silenzio: "La più grande vergogna", perché l'Italia è stata fatta fuori

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Il dibattito sul furto subito dal Settebello e la protesta degli azzurri arriva anche in politica: "Olimpiadi rubate, giusta protestata del Settebello azzurro di pallanuoto. Protesta silenziosa, contestazione doverosa. Furto evidente", ha affermato il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri. E su questo caso è intervenuto il presidente del Coni, Giovanni Malagò: "Protesta non condivisibile così come non lo sono state di certo alcune decisioni arbitrali contro l’Ungheria. Lo dico da uomo delle istituzioni e da membro del Cio. Dopo di che da presidente del Coni ricordo e aggiungo che il Coni, insieme alla Federnuoto, ha difeso il Settebello in tutti i gradi di giudizio fino al Tas, massimo organo di giustizia sportiva internazionale. Sono dispiaciuto di questa reazione che comunque resta contraria allo spirito olimpico".

E sul tema è intervenuto anche Stefano Tempesti, ex portierone della nazionale di ct Sandro Campagna: "Semplice: è stata la più grossa vergogna olimpica della storia della pallanuoto. Così si rovina la vita dei ragazzi, sportivamente parlando, perché ha impedito a un ragazzo di giocarsi un quarto di finale che sognava da una vita e perché hai impedito a una squadra di poter arrivare alla medaglia d’oro. Perché l’Italia avrebbe vinto il titolo a questa Olimpiade: sono troppo forti, troppo determinati, in fiducia in tutti i ruoli, hanno la giusta alchimia e armonia di squadra. Sarebbero arrivati in fondo a medaglia, sicuramente", afferma in un'intervista a Repubblica.

E ancora: "Non c’è una spiegazione: non voglio parlare assolutamente di malafede, conosco bene gli arbitri, soprattutto il romeno Adrian Alexandrescu, arbitrava quando ero nelle giovanili, l’ho incrociato per tutta la vita. Però è stato commesso un atto gravissimo". Infine ha aggiunto: "Forse dobbiamo imparare a tutelarci dall’uso del Var, che è validissimo per il gol non-gol. Mi ha stupito anche il rigore dato a Varga subito con una leggerezza incredibile, invece a occhio nudo si vedeva benissimo che il pallone non era entrato. Il dubbio ti deve venire e devi andare a vedere, sennò è follia dare gol su un’azione del genere. Il Var tra Doha e Parigi ha fatto più danni della grandine. Bisogna regolamentarlo e migliorare questi strumenti e non so se il nostro sport è ancora pronto e ha personale sufficientemente preparato. Devi dargli un rodaggio sufficiente per portarlo alle Olimpiadi". 
 

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