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Il Tas boccia l'Italia? Il clamoroso gesto degli azzurri contro la Spagna

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La sezione ’ad hoc’ del Tribunale Arbitrale dello Sport (Tas) in sede olimpica a Parigi, ha respinto il ricorso della Federnuoto che aveva contestato l’arbitraggio del quarto di finale olimopico tra Italia e Ungheria. Dopo il panel del Tas, ultimo grado di appello, è quindi certo che la partita non sarà ripetuta. E il Settebello ha attuato una protesta nei primi quattro minuti della semifinale valevole per il quinto posto contro la Spagna. Francesco Condemi, il giocatore espulso ingiustamente nel quarto di finale contro l’Ungheria che è poi costata la sconfitta all’Italia, è volontariamente uscito dal campo di gara. L’Italia ha giocato con l’uomo in meno lasciando il gioco alla Spagna che ha segnato tre reti.

Inoltre il Settebello ha deciso di voltare le spalle agli arbitri, in segno di protesta contro World Aquatic, durante gli inni risuonati prima della partita di semifinale valevole per il quinto posto contro la Spagna. I giocatori azzurri hanno giocato i primi quattro minuti con l’uomo in meno e hanno lasciato il gioco agli spagnoli. Per l’Italia della pallanuoto quanto accaduto nel quarto di finale contro l’Ungheria e le successive motivazioni da parte della giuria d’appello di World Aquatic, non sono affatto piaciute. L’Italia aveva chiesto una accurata revisione della decisione della partita e del fallo si Francesco Condemi, chiedendo la possibilità di rigiocare il match. 

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