Maia Biginelli, il tuffo diventa un caso. Telecronista indignato: "Da penalizzare"
Il tuffo in gara di Maia Biginelli, 21enne azzurra, era da penalizzare. Almeno per il telecronista Taylor della BBC, la più prestigiosa emittente britannica. L’azzurra ha realizzato un tuffo con tre salti mortali e mezzo, in posizione raccolta, una performance di difficoltà 3.2 che ha rischiato di finire male al primo tentativo.
E il telecronista inglese si è indignato: "Giudici, dovete fare il vostro lavoro ora! Non l'avete fatto stamattina, fatelo ora (a gara ampiamente finita, ndr) — ha tuonato durante la diretta — È un tuffo pericoloso, molto pericoloso. I suoi capelli colpiscono il trampolino, dovrebbe essere penalizzata pesantemente per questo”. Rincarando la dose poi l'opinionista ha ancora puntato il dito contro gli arbitri che hanno dato un punteggio basso al tuffo, senza alcun segno di penalità: "Ma cosa stanno guardando i giudici dai loro posti? Cosa? — ha aggiunto — In questo sport bisogna garantire la sicurezza degli atleti. Bisogna penalizzare. Allenatori, lo vedete anche voi?".
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I tifosi presenti al Paris Aquatics Centre, durante la prestazione di Biginelli, sono rimasti interdetti, tirando un sospiro di sollievo quando Maia ha comunque completato il suo tentativo senza problemi: una situazione molto pericolosa che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi in caso di contatto. L'ex tuffatore medaglia d'argento alle Olimpiadi di Atene, si è scagliato contro i giudici che a suo dire sarebbero dovuti intervenire per sanzionare il tuffo di Maia. Tuffo che alla fine non è stato sanzionato.
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