Parigi 2024, Paltrinieri sul villaggio olimpico: "Sicuramente è il peggiore"
"Il villaggio olimpico? Ne ho fatti quattro di Giochi, e questo sicuramente è il peggiore": a dirlo il campione di nuoto italiano Gregorio Paltrinieri. Che poi ha aggiunto: "In camera non mi addormento mai prima delle due di notte: fa troppo caldo. Noi qui siamo i protagonisti, ed è impensabile non avere l'aria condizionata nelle camere. Non si possono trattare così gli atleti. Non siamo tutelati". Qualcosa di simile l'ha detto anche Thomas Ceccon, oro nei cento dorso alle Olimpiadi: "Nel Villaggio non c’è aria condizionata, fa caldo, si mangia male. Molti atleti si spostano per questo. Qui si mangia male, c’è pioggia, poi caldo, poi aria condizionata, il freddo, non si dorme bene e si mangia male. E la piscina è lenta. Un po’ di stanchezza tutto questo la procura e può influire. Non è un alibi, è la pura cronaca di ciò che forse non tutti sanno”.
Paltrinieri ne ha parlato con i giornalisti dopo essersi qualificato alla finale olimpica dei 1500 stile libero con il secondo tempo. A tal proposito ha detto: "Questo 14'42''56 è un gran tempo, sapevo che avrei dovuto tirare". Sulla possibilità che questo sia il suo ultimo 1500 a un'Olimpiade, invece, ha risposto: "Potrebbe essere, ci pensavo questa mattina. É un'opportunità grossa, sto bene in questi giorni e sento di poter competere".
Nella qualificazione alla finale dei 1500 stile libero, a fare meglio di Paltrinieri solo l'irlandese Daniel Wiffen, che col tempo di 14'40''34 ha vinto la seconda delle quattro batterie, cioè quella in cui c'era lo stesso Paltrinieri, bronzo negli 800 stile libero. Eliminato invece l'altro azzurro, Luca De Tullio, che ha fatto registrare il dodicesimo tempo. Solo i primi otto, infatti, riescono ad arrivare in finale.