Volandri cede da vero gladiatore
Solo al tie break Gulbis ha la meglio del livornese
La terra rossa di Roma d'ora in poi parlerà straniero. Al termine di un acceso match durato cinque set, Filippo Volandri, ultimo italiano rimasto in gara, ha dovuto alzare bandiera bianca sotto i colpi di Gulbis, già giustiziere di Federer nel terzo turno. Bravo comunque il tennista livornese, arresosi solo al termine di un'autentica battaglia durata 2 ore e 43 minuti terminata con al tie break con il punteggio di 6-2, 3-6, 7-6 (4). Dopo il primo set vinto nettamente dal lettone, il beniamino del pubblico si è immediatamente rifatto nel secondo (6-3). Terzo e ultimo set al cardiopalma. Volandri va sotto al quarto game, riuscendo però a rimediare annullando anche un matchpoint dell'avversario. Verdetto quindi rinviato al tie break, deciso da un errore di Volandri sul 3 a 3. Comunque buona la spedizione romana degli italiani, capaci di piazzare al secondo turno cinque atleti e di ben figurare anche agli ottavi con Volandri. Tuttavia il torneo va avanti. In tal senso va segnalata nel corso del primo ottavo di finale la vittoria del favorito Djokovic sul brasiliano Bellucci (6-4;6-4).