Cerca
Logo
Cerca
+

Alice Bellandi, oro nel judo? Prima il bacio a Jasmine, poi sul tatami spunta Al Bano: delirio a Parigi

  • a
  • a
  • a

Sembrava una spedizione stregata per il judo azzurro: fuori Scutto, Giuffrida, Esposito, Parlati, Pirelli. Ma alla fine a spezzare l'incantesimo è arrivata lei: Alice Bellandi 26enne bresciana che ha vinto l'oro nella categoria fino a 78 chili al termine di una giornata da protagonista a Champ-de-Mars. Mai in discussione la finale contro l'israeliana Inbar Lanir. Sempre all'attacco, sempre alle corde l'avversaria che pure in passato si era rivelata bestia nera dell'azzurro. Un primo Waza-ari non sanzionato per un nulla; un secondo messo a segno nella parte finale. Intanto l'israeliana collezionava shido. 

Fatale le è stato il terzo che ha dato la vittoria all'italiana. L'azzurra partiva comunque da favorita come leader del ranking mondiale dopo una stagione da protagonista con l'argento mondiale ad Abu Dhabi preceduto da due buoni risultati nei tornei del circuito mondiale (bronzo al Grand Slam di Tashkent e argento al Grand Slam di Parigi). Battuta la brasiliana Aguyar, poi nei quarti ha sconfitto l'ucraina Lytvynenko. Nel pomeriggio il capolavoro con la portoghese Patricia Sampaio: un waza-ari (sode-tsurikomi-goshi) messo a segno dopo 40 secondi e un incontro quasi sempre in totale controllo. Poi la finale per l'oro che consente ad Alice di entrare nel club dei medagliati italiani ai Giochi. Le ultime erano state due donne: Odette Giuffrida e Maria Centracchio a Tokyo tre anni fa.

Poi la festa, la gioia, l'entusiasmo. Un momento indimenticabile e meritatissimo. Al termine dell'incontro, la Bellandi è corsa a baciare la sua compagna, Jasmine. "Mi spiace venga visto come una cosa straordinaria - ha detto l'azzurra - É amore , chi bacereste voi dopo risultati così importanti? Sicuramente come ogni cosa si muove per amore, lo sport è amore, l'amicizia é amore, i partner sono amore...". Poi ha concluso: "É un oro pieno di amore". 

 

Quindi i pensieri di Alice per la sua squadra: "Lo dedico alla mia Italia, dopo che le gare di questi giorni non erano andate come ci aspettavamo. Siamo una grande squadra. È anche per tutti loro. La dedico anche alla mia famiglia, alla mia compagna, ad Antonio Ciano (suo coach, ndr), al gruppo sportivo delle Fiamme Gialle e alla nazionale italiana. Grazie a tutti per avermi sostenuto. Grazie anche a chi non è qui, ma ha contribuito a darmi qualcosa". E ancora: "Nel corso di questi anni ho perso occasioni importanti e con la mia mental coach ho fatto un lavoro davvero grande, che mi ha portato a mettere in mostra oggi la versione migliore di me stessa. Mi sono resa conto di aver preso un colpo sul labbro, ma per la gloria questo e altro. Mi onora che oggi fossero qui delle cariche importante dello Stato italiano, ma è anche importante che ci fossero i miei affetti più cari e le persone con cui ho condiviso questo percorso", ha concluso Alice Bellandi.

Ma non è finita. L'ultima sorpresa è firmata niente meno che Al Bano Carrisi. Dopo l'oro, il cantante - amico del presidente della federazione internazionale Marius Vizer, e che ha seguito la finale al fianco della premier Giorgia Meloni - è andato sul tatami e ha intonato Felicità: tutto il palazzetto ha cantano il brano celebre in tutto il mondo. Meloni, da par suo, si è congratulata con Bellandi per la clamorosa impresa.

Dai blog