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Khelif contro Carini, Gaynet: "Violento e vigliacco, tutto il mondo parla di cos'ha nelle mutande"

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La colpa, alla fine, è di Angela Carini: troppo debole per vincere con Imane Khelif, La tesi, sicuramente ardita se non azzardata, alla luce delle polemiche sul livello di testosterone della pugile algerina classificata come "intersex" (e per questo, per esempio, esclusa dai Mondiali dalla Federazione boxe internazionale) sta prendendo piede fin dai minuti successivi alla decisione dell'azzurra di abbandonare il ring dopo meno di 50 secondi. Una scelta clamorosa, e polemica, che scuote le Olimpiadi di Parigi 2024 e che potrebbe avere ripercussioni pesanti anche sul regolamento del pugilato ai prossimi Giochi. 

"Non commentiamo la decisione di Carini di ritirarsi dopo 46 secondi - premette Rosario Coco, presidente di Gaynet e Coord. Outsport -. E' una decisione personale. Quello che va detto è che la pressione creatasi intorno a questo incontro nelle ultime 48 ore è surreale e ha fatto perdere di vista il fatto che si tratta di pugilato, uno sport in cui i pugni possono far male". "Imane Khelif - ricorda Coco - annovera 14 incontri nella sua carriera, tutti nella categoria femminile, 9 vinti e 5 persi. Quindi 5 donne via, come Angela Carini, l'hanno battuta. A Tokyo 2020 è stata eliminata al secondo match - ha aggiunto - speculare su questo incontro e attaccare Khelif, dopo che tutto il mondo parla da giorni di cosa abbia nelle mutande, diventa sempre più violento e vigliacco nei suoi confronti e di tutte le persone intersex e trans che sono tirate in ballo dalla propaganda e vedono le loro stesse esistenze come oggetto di contesa internazionale". 

 

 

 

Più o meno la stessa posizione di Vladimir Luxuria: "L'algerina - assicura all'agenzia LaPresse - non è una pugile imbattibile, ha perso cinque volte. Quindi non è l'Incredibile Hulk. La forza, la rabbia di questo pugno per dimostrare la sua bravura credo sia stata spinta e fomentata da tutte queste polemiche. Immagina una donna che da tre giorni le viene chiesto cosa ha in mezzo alle gambe. Una certa frustrazione e umiliazione credo abbia contribuito a dare un pugno di sfogo e di rabbia così forte. Tutte le persone che hanno alimentato le polemiche sono responsabili di quanto è successo".

 

 

 

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